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   la. sapienza del popolo
   L'AVARIZIA È SCUOLA D'OGNI VIZIO.
   L'avarizia era per avventura il vizio più aborrito dai romani, argomentando dai molti proverbi che tramandaronsi contro di essa, quali sarebbero: Ava-ritia omnium, malorum radix — Semper avarili eget -— In nullum avarus bonus in sé pessimus — Avaro tam deest quod habet quam quod non habet — Avaro quid mali optes nisi ut vivat diu — Avarus non impletur pecunia — Amicizia avdrorum conctatus spherarum — Avarus nisi cum moritur, nil recta-facit — Maxima egestas avaritia — Avaritia desunt omnia — Avarum irritat non satiat ¦pecunia, ecc.
   Nè meno inesorabili sono i proverbi delle nazioni moderne, i quali, chi tutti li raccogliesse, comporterebbero un giusto volume. Bastimi citarne qui alcuni de' nostri in ispecie non registrati dal Giusti nè dal Capponi: L'uomo avaro e l'occhio sono insaziabili — Tanto cresce l'avarizia quanto cresce il danaro — De' vizi è regina l' avarizia — L' avaro non mai buono per altrui è pessimo per sè — Molti patiscono per necessità ma l'avaro per volontà — Più ti darà il nudo che il crudo — L' avaro scorticherebbe il tendine per averne la pelle — Il più povero che sia in terra è l' avaro — L'avaro ricco non tiene nè parente nè amico — L'avaro è come l'asino che porta il vino e beve l'acqua — L'avaro accumula con sudore ciò che deve lasciare con gran dolore — Nell'arca dell'avaro il diavolo sta coricato — L'avaro non è mai ricco — L'avaro è il più miserabile dei mortali — L'avaro quanto più ha, tanto più è bisognoso, ecc.1 Sono assai curiosi i proverbi russi
   » Da questi ed altri proverbi sull'avarizia soltanto, non citati dal Giusti, chiaro apparisce quanto manchevole sia quell'unica raccolta che abbiamo. Di fatto ione ho già razzolato oltre a 6000 nuovi che darò in luce fra non molto.