il focolare domestico
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cantat in suo sterquilinio, erano, per avventura nella mente del 'primo Napoleone quando, in risposta a chi gli proponeva il gallo invece dell' aquila ad emblema imperiale, osservò: Non, c'est un oiseau qui ehante ¦mr un fumier. .. ..
' I francesi hanno un altro proverbio sulla ' casa : Il carbonaio è padrone in casa sua, di cui 1? Origine risale ad un'avventura di Francesco I riferita da Montluc. Questo re buontempone smarritosi un 'giorno alla caccia, si ricoverò, sull' annottare, nella capanna d'un carbonaio di cui trovò la moglie seduta in terra ricino al fuoco. Chiestole ospitalità, la gli ' rispose ehe avesse la compiacenza di aspettare il ritorno di suo marito, il che fece sedendo sull'unica seggiola eh'era nella capanna. Poco stante, il carbonàio tornò, e dopo-salutato il re, cui egli naturalmente non co-posceva, si fece dar la sua seggiola dicendo' come' ei costumasse sedere sopra di essa e come fosse, giusto che l'uomo sia padrone in casa sua. Franoesco I se lo tenne per detto e cenò allegramente col suo nero ospite di selvaggina uccisa nella foresta reale.
— Uomo ! disse un giorno quella buona lanà di Ferdinando VII al dùca di Medina Coeli, il primo grande di Spagna , ma assai piccino di statura : Uomo ! quanto sei piccolo t - . ¦ -
, — A casa mia sono grande! Mi entrai m mi casa estoy, rey me soy! — rispose fieramente il duca e aveva ragione.
Veniamo.ora all'ergo. Donde avviene cbe noi Italiani, i quali abbiam pure- tanti dolci, affettuosi proverbi sulla casa, la famiglia, le gioie domestiche, siam però così poco amanti della casa, della famiglia e delle domestiche gioie? Mi giovi ripeter qui quel che ebbi già a scrivere ne'miei Studi sull'Inghilterra e l'Italial: «La famigliti è il scmctà san-
1 Vedi Giornale pel Popolo, N. 1 a 10.