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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   la. sapienza del popolo
   che sono il vero pozzo di San Patrizio delle famiglie senza criterio. E siccome more romanum, si chiama averne molto lo spendere ì;utta l'entrata, senza metter da partfe un quattrino, pur di non far debiti, in questa famiglia la dote delle figlie si può dire è zero. Appena si dà loro il corredo : il giorno poi che il capo di casa viene a mancare, tutto rovina, come un castello di carte ; e dal lusso si passa senza transizione, alle strettezze e bene spesso alla miseria, n
   Il buon Massimo nel dipingere i romani ha fotografato sottosopra senza addarsene gli italiani tutti, tranne forse i genovesi che passano per tirchii e stillini, ma che vorrebbero essere imitati, checché si dica, nell' arte di far danaro e più in quella di saperlo conservare. Avari, no! spilorci, ho! ma massai, sì ! previdenti, sì ! risparmiatori, sì e poi sì ! E chi vuol fare il passo più lungo della gamba e vedere il fondo del cassetto, ci pensi lui a sbarcarsela e non si lamenti poi se non saprà come accozzare il pranzo-con la cena. Magnum vectigal parsimonia, dice Cicerone, e i latini costumavano dire che: niun guadagno è così certo come quello che proviene dal buon uso di quello che abbiamo.
   Io per me credo che la più benefica fra le moderne istituzioni, economicamente parlando, sia quella delle casse di risparmio, comprendendo in questo titolo-generico le istituzioni più moderne e più savie delle società cooperative, delle banche popolari, ecc. Oltre il vantaggio materiale e le abitudini d'ordine, di economia e di previdenza, che creano nel popolo, io credo che queste istituzioni sieno, come dire, il termometro della moralità e del benessere di una nazione e che quanto maggiore è il loro incasso e il numero de' libretti che distribuiscono, tanto più grande è la somma di capitale superfluo e per conseguenza di benessere