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LA SAPIENZA DEL POPOlO ,
chiodo per la mano d'un birra. E così la coscienza Sporca teme sempre anch* dove non è nulla a temere. Chi ha coda di paglia ha sempre paura che la gli pigli fuoco. O guardate che bella vita !
Un proverbio tedesco dice che la Coscienza senza scienza è meglio che la scienza senta coscienza e dice ottimamente; ma la coscienza, comecché istintiva ed intuitiva, abbisogna però sempre del lume della ragione e dell'istruzione per discernere il bene dal male. Quella vecchierella che portò un fascio di stipa al rogo di Giovanni Huss, il quale non potè non esclamare tra le fiamme: Saacta Simplicitas! si coricò la sera con la coscienza tranquilla e persuasa anzi di aver fatto una buona azione; ma se l'istruzione l'avesse guarita della sua superstiziosa ignoranza, ella avrebbe saputo che gli uomini non vanno bruciati per le loro opinioni anco errate e non avrebbe recato legna al fuoco. Da ciò si vede quanto sia esiziale l'ignoranza fra il popolo, posciachè la coscienza, questo Dio nell'uomo, può pigliare abbaglio se non la scorga l'istruzione. Non c'è che dire, l'ignoranza è anche immorale.
Voltiamo ora la medaglia, che cosa ci ha di meglio al mondo di una buona coscienza?..... coscienza
l'assicura sotto l'usbergo del sentirsi pura, disse il gran padre Allighieri e, prima, forse, di lui, la sapienza popolare: Una buona coscienza è un buon guanciale — Una buona coscienza non teme cento avvocati — Una buona coscienza è il miglior ospite della casa — Una buona coscienza è meglio dei buoni bocconi — Una buona coscienza dorme tranquilla, come il cane del fabbro ferraio sotto l'incudine — Una buona coscienza fa una buona cera, ecc. E il nostro buon pievano Abramo da Santa Chiara: u Una buona coscienza è un tempio di Salomone, un campo benedetto, un giardino di voluttà, una gioia angelica,