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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LA. SAPIENZA DEL POPOLO
   0 detti scritturali e i proverbi propriamente detti ; e ciò tanto in que' casi in cui questi originaronxda quelli come in que' casi in cui appariscono indipendenti, per quanto però una cosa vera può essere indipendente dalla verità assoluta. Alcuni dei seguenti appartengono manifestamente ad una di queste classi, ed altri, all'altra. Per tal modo Salomone ha detto: u Meglio è abitare sopra un canto d'un tetto, che con una moglie rissosa in casa comune » (Prov. XXI, 9) e ancora: u Migliore è un boccon di pan sécco con quiete, che una casa piena di animali ammazzati con rissa v (Prov. XVII, 1); si paragonino con questi i tre proverbi seguenti, il latino: Non quam late, sed quam laete habites, refert; lo spagnuolo: Mas vale un pedazo de pan con amor, que gallina» con dolor ; e l'italiano: Val più un buon giorno con un ovo, che un mal anno con un bue.
   Il salmista ha detto: u Poich'egli ha amata la maledizione,, vengagli » (Sai. CIX, 17). I turchi -esprimono la loro fede in quest'istessa legge di retribuzione divina col proverbio: Le maledizioni, come
   1 pulcini, tornano sempre a casa, simile al nostro: Le maledizioni fanno come le processioni; ritornano, vale a dire, di dove eli' escono, j-icascano sa chi .le scaglia; mentre un altro proverbio in linguaggio yoruba suona a un dipresso nel medesimo tenore: Le ceneri ricadono sempre sulla faccia di chi le spande, assai affine al francese e nostro: Le imprecazioni son foglie, chi le semina le raccoglie. 1
   Somigliantemente, Cristo dichiarò che non cade passera a terra senzji l'assenso del padre suo e che «niuna d'esse è dimenticata appo Dio >7 (S. Luca XII,6). La stessa verità di una providentia specialissima è espressa nel nostro proverbio]: Non si muove foglia,
   1 Vedi più oltre l'illustrazione di questo proverbio.