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LA. SAPIENZA DEL POPOLO
società, nel grembo dell'umanità. Il Contratto sociale di Rousseau è perciò un'utopia, perchè la socievolezza è innata e preesistente nell'uomo e senza di essa non potrebbe esplicare le proprie facoltà, non potrebbe, conseguentemente, esser uomo.
V'ha un altro proverbio antico che Platone pia-ceasi citare contro i sofisti, uomini che piaggiavano e corrompevano la nobile gioventù di Atene, promettendo schiuderle agevoli scorciatoie all'acquisto della scienza, della filosofia e della sapienza, senza fatica, o pazienza, od abnegazione da parte sua. Ma col proverbio: Le buone cose sono difficili, Platone confutava del continuo le loro vuote protese; con esso ei rendeva per lo manco sospette le loro promesse; e questo proverbio, vero nel senso in che lo adoperava Platone, riapparve glorificato e trasfigurato ma sempre riconoscibile nella parola di Cristo: u II regno de'cieli si conquista con la violenza e i violenti lo rapiscono ».
Questo metodo di cercar nei proverbi un significato più recondito e sublime di quello che si affaccia alla loro superfice o che pare portino in fronte, ci schiude dinanzi molte vie interessanti e dilettose. E non è soltanto dai proverbi della pagana antichità che puossi estrarre, senza far loro violenza, un significato cristiano; ma più sovente ancora, com'era da aspettarsi, i proverbi di età posteriori, non eccettuato quelli che il mondo par rivendichi come suoi esclusivamente, troverannosi aggirarsi in una sfera spirituale come più appropriata ad essi. Bastino in prova i seguenti nostri: Chi ha l'amor nel petto, ha lo sprone a'fianchi — Amor regge senza Ugge — Amor regge il suo regno senza spada — Amor non conosce travaglio — Di tutte le arti maestro è amore — Di tutto condimento è amore, ecc. Come squisitamente questi proverbi pongono in evidenza, sotto qualunque