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LA. SAPIENZA DEL POPOLO
strumento». Il compito e la difficoltà, naturalmente, sarà sempre nello scoprire qual sia questa fede e quali queste convinzioni; e ciò può essere effettuato soltanto mercè un'induzione da un numero sufficiente di fatti ed in un numero di volte sufficientemente varie per convincerci che noi abbiamo afferrato effettivamente ciò che forma la quantità costante di verità in essi tutti e separatolo debitamente dalla quantità incostante di falsità ed errore che appre-sentasi ogni sempre in sua vece; per convincerci .che noi non abbiamo scambiato qualche grido momentaneo, strappato dall' interesse, dalla passione q dal dolore, per la voce di Dio, ma rivendicato questo titolo augusto soltanto per quella vera voce dell' u-manità, la quale, a meno che tutto sia falso, abbiam diritto di credere un eco della voce di Dio.
Per tal modo, scegliendo un esempio di sommo momento a' dì nostri, l'avversione, l'orrore naturale, che provasi in ogni dove contro i matrimoni fra stretti consanguinei1, furono sempre addutti, e a buon diritto, quale un argomento poderoso contro siffatti accoppiamenti. L'induzione è così vasta, vale a dire, le nazioni che concordarono nel provar questo orrore sono così numerose, con tutto che discrepanti in pressoché ogni altra cosa, e le occasioni durante le quali manifestasi questa rivolta istintiva contro simili unioni stendonsi a traverso così lunghi secoli ohe le poche eccezioni, anche delle nazioni eulte,
1 Dopo un lungo tenzonare prò e contro, segnatamente in Inghilterra, la questione dei maritaggi fra' consanguinei fu risolta ultimamente da' fisiologi con la dichiarazione solenne «he siffatti maritaggi sono causa precipua dell'aftievolimento e deterioramento delle razze, ed origine di molte infermità e mostruosità organiche. Leggevasi ultimamente su pei giornali che il governo francese doveva presentare al corpo legislativo una legge contro questi maritaggi.