MORALITÀ DEI PROVERBI.
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prema rettitudine; date alle volte a'suoi nemici per loro maggior castigo, acciò divengano per esse vieppiù rei, ma tolte il più sovente, perchè di esse si fece mal uso ; come quando il proverbio tedesco dichiara : L'avarizia tesoreggiando impoverisce, la carità largheggiando arricchisce (Der Geiz sammlet sich arm, die Milde giebt sich reich) ; e il danese : Fa elemosiua acciò i tuoi figliuoli non vadano a chiederla; e il nostro : Nessuno diventò mai povero per far limosine ; e finalmente con più profondo significato, il rabbinico: Le elemosine sono il sale delle ricchezze ; il vero antisettico che le preserva dal corromper se stesse e dal corromper coloro che le posseggono.
Neil' istesso tempo, perciocché il vero carattere dei proverbi si è quello di contemplar le cose ognintorno, sonci altri proverbi i quali ci rammentano che anche l'elemosina s'ha a far con giudizio, ponderazione e discrezione. In questo senso i Greci costumavano dire: Semina con la mano e nt>n col sacco, essendoché, come avviene del grano che, per attecchire e fruttificare, dee esser sparso provvidamente con la mano e non riversato prodigalmente col sacco, cosi de'benefizi i quali denno tornare a profitto di chi li fa o di chi li riceve. Per tal modo ancora ha un proverbio danese che dice: Dà oggi in maniera che tu possa dar anche domani (Giv saai Dag, at du og kandst give i morgen); ed un'altro: Dà all'uno in in modo che tu abbia di che dare all'altro (Giv een at du kand give en anden). E, per por fine a codesta serie, quanto non è espressivo e dantesco, per cosi dire, il seguente nostro : L'ultimo vestito ce lo fanno senza tasche, per significare che nulla por-tiam con noi nell'altro mondo e che bisogna perciò far buon uso delle ricchezze in questo!
Nè men meritevole di osservazione ed ammirazione speciale è il maschio vigore che compenetra il gran