MORALITÀ DEI PROVERBI.
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sfera politica 1. E non pertanto chi oserebbe affermare di non aver mai sorpreso in sè stesso un'abbietta inclinazione ad intrupparsi coi lupi? Oltre di ciò vi hanno proverbi lubrici e impuri di cui non vo' insozzar queste pagine, e proverbi diabolici come quegli italiani sulla vendetta che ho riferito nel terzo capitolo.
Ma, nonostante questi proverbi immorali, le male erbe in mezzo al buon grano sono comparativamente scarse. I proverbi morali sono infinitamente più numerosi degli immorali ed è questo un fatto meritevole di attenzione. Senza alcun dubbio ha in ciò una testimonianza notevole che per quanto gli uomini possano violare e violino in effetto continuamente nella loro condotta la regola del retto, queste violazioni però sono sempre riconosciute tali, sono interiormente confessate essere, non la legge dell' umana vita, sì le trasgressioni di essa legge ; e per tal modo, colpiti, come dire, da una segreta vergogna e rendendo inconsciamente omaggio alla maestà della virtù, questi proverbi immorali non presumono tramutarsi in massime nè, per quanto frequentemente ripetuti, pretendono erigersi ad archetipo delle umane azioni.
Essendo la sfera in cui muovesi il proverbio non un mondo immaginario, ma questo solido, e non di rado assai prosaico, che ci sta intorno; e non aliando esso fra le nuvole, ma piantando saldamente i piedi su questa terra comune da cui nacque ed occupandosi delle cure e dei bisogni di ciascun giorno, è na-
1 Oltre i giornali che hanno per sistema in Italia di demolire, come dicono, gli uomini politici del partito avverso, non abbiam noi veduto questi stessi uomini politici azzuffarsi in Parlamento, palleggiarsi i vituperi, insidiarsi, sbranarsi nella riputazione, sì che un deputato, il Bixio, ebbe a qualificarli fiere nel circo? Ed é così che si pretende far l'Italia?