MORALITÀ DEI PROVERBI.
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in verità la scarsezza comparativa dei proverbi riprovevoli è un fatto notevolissimo e delle cui cause avrò più innanzi a discorrere.
Nello stesso tempo che ciò affermo trovo necessario dar certe spiegazioni e far certe distinzioni. In primo luogo io non contrasto menomamente, per quel ch'io mi abbia detto, che non esista un numero più che discreto di proverbi grossolani e dannevoli : basta scorrere una o due pagine della raccolta del Giusti .o di qualsivoglia altra nazione per rimanerne tosto e pienamente convinti ; come non contrasto nemmeno che di questi proverbi non pochi suonino più o meno sulle bocche dei viventi. Avendo avuto origine, la più parte, in un periodo della vita e della letteratura d'un popolo, in cui gli uomini esprimevansi assai
Siù schiettamente ed usavano reticenze assai minori i quello che in appresso, non è punto sorprendente che alcuni di essi, adoperando parole vietate ora ma non allora, rendano un suono rozzo ed indilicato a' nostri orecchi : mentre però altri ve n' ha dei quali codeste considerazioni ponno si mitigare ma non punto scusarne la rozzezza e la reità. Ma vuoisi nell' istesso tempo osservare che le parole e le immagini grossolane ( non parlo delle lubriche ) per quanto esser possano cattive, differenziansi al tutto dalle massime e norme della vita immorali. E gli è appunto di queste massime immorali, ingiuste, egoistiche o comechessia riprovevoli eh' io vorrei mostrare essere il numero, se non assolutamente, relativamente piccolo.
Appresso, nell'apprezzare la moralità dei proverbi non deesi, chi voglia esser giusto, dimenticare anche questo. Neil' istessa guisa che i proverbi grossolani non sono necessariamente immorali, così 1' applicazione che facciam d' un proverbio può essere assai delle volte dura ed egoistica, mentre il proverbio in