POESIA DEI PROVERBI.
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dicesse : eccoti dal lato manco uno scudo che ti difenda dai malvagi, dal destro un lume che ti scorga co'buoni, per la via della virtù». Ma garbandomi meglio il grano che la zizzania, senza tacer de' rei, m'intratterò di preferenza co' buoni proverbi.
E in primo luogo rispetto alla poesia dei proverbi; tutto che è del popolo o veramente pel popolo, tutto che viene da esso o fu cordialmente accettato da esso, maggiormente tutto che accoppia amendue queste condizioni, ha in sè poesia ed imaginazione. Imperocché, per quanto sia poco bene accolta e favoreggiata la sete che ha il popolo di innalzarsi di quando in quando da questa bassa terra, bagnata di continuo dal suo sudore, nelle regioni sublimi e salutari dell'imaginazione, sempre però vi aspira con onesto e cordial desiderio che dovrebbe far arrossire l'indifferenza sfiaccolata e l'entusiasmo affettato di tanti ch'ebbero opportunità infinitamente maggiore di coltivare una facoltà così gloriosa*. Ciò stante ed essendo i proverbi, come abbiamo veduto, i detti che hanno trovato favore appo il popolo, la sua eredità particolare, possiamo andar sicuri che havvi poesia, immaginazione, passione in essi. Tanto affermo innanzi tratto, ed un esame diligente di alcuni di essi confermerà pienamente, confido, questa mia asserzione.
Per tal modo noi dobbiamo aspettarci che molti proverbi contengano spesso imagini ardite, paragoni sorprendenti e tale avviene in effetto. Serva d'esempio il nostro : Il tempo è una lima sorda ; il tedesco : I capelli bianchi sono fiori del campo santo ( Gran Haare sind Kirchhofs Blumen), proprio anche degli inglesi, con una leggiera variante: I capelli bianchi sono i fiori della morte (Gray hairs are death's blos-soms) ; il greco : L' uomo è una bollicella ; il turco : La morte è un nero cammello che s' inginocchia all'uscio di ciascuno, per pigliar, vale a dire, sul suo