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Dio disse a Mosè: Sono colui che sono (1). E soggiunse: Così dirai ai figli d'Israele: Io sono mi lia mandato a voi. E disse ancora Iddio a Mosè : Così dirai ai figli d'Israele : « Jahve, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe a voi mi ha mandato ». Tale il mio nome in eterno e tale la ricordanza mia per tutti i secoli. Va' e raduna gli anziani d'Israele e di' loro : Il Signore, Iddio dei padri vostri, m'è apparso : il Dio di Abramo, d'Isacco e di Giacobbe, dicendo : « Ben fio pensato a voi e a ciò che a voi si fa in Egitto. Ed ho determinato di trarvi dall'afflizione d'Egitto al paese del Cananeo, dell'Eteo, dell'Amorreo, del Ferezeo, dell'Eveo, e del Gebuseo : paese stillante latte e miele ». Ed essi ascolteranno la tua voce: ed entrerai, tu e gli anziani d'Israele, presso il re d'Egitto e gli direte : « Il Signore, il Dio degli Ebrei, ci è venuto incontro. Orbene, deh lasciaci andare il cammino di tre giornate nel deserto, per sacrificare al Signore, il nostro Dio ». Io so bene che il re d'Egitto non vi lascerà andare, neanche a forza. Ma stenderò la mia mano e percoterò l'Egitto con tutti i miei prodigi, che farò in mezzo ad esso : dopo di che egli vi lascerà andare. Ed io porrò questo popolo in grazia agli Egiziani; di che seguirà che, andandovene via, non ve n'andrete a mani vuote, ma ogni donna chiederà alla sua vicina e alla sua casi-gliana suppellettili d'argento e d'oro, e vesti, che porrete addosso ai vostri figli e alle vostre figlie ; e spoglierete gli Egiziani.
Il primato di Pietro.
(Il S. Vangelo di N. S. O. C. e gli Atti degli Apostoli Pia Società di S. Girolamo - Roma).
1° La promessa (Mt. 17, 13). — Gesù poi, venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: Chi dico la gente che sia il Figliuol dell'uomo? — Ed essi risposero: Altri dicono ch'è Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno de' profeti. — E Gesù disse loro: Or voi chi dite ch'io mi sia? — In risposta Simon Pietro disse : Tu se' il Cristo (2),
(1) Il nome proprio che Dio prese nelle speciali sue relazioni col popolo ebreo è Jahve ( Jehova è falsa pronunzia in uso nei secoli 16-19), che è la terza persona singolare del verbo sostantivo = È, o significa Colui che ò per essenza. Qui Dio, parlando di sè, nel menzionare tal nome, cambia naturalmente la terza persona in prima: Sono, e no spiega la forza: cioè Colto che sono per essenza e necessità di natura (2V. d. T.).
(2) « Il Cristo », cioè quel Messia predetto dalle Scritture e aspettato da tutti (N. d. T.).