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uomini si riconoscessero uomini, e chi si gloria si gloriasse nel Signore !
Io, dunque, o mia lode e mia vita, Dio del mio cuore, lasciando stare per il momento le sue azioni virtuose, per le quali Ti ringrazio con gioia, Ti prego ora per i peccati della madre mia. Esaudiscimi per Lui che sanò le nostre ferite, per Lui che pendette dal legno e, sedendo alla tua destra, T'invoca in nostro favore. Ben so che colei si comportò misericordiosamente, e di cuore rimise i debiti ai suoi debitori. Rimettile anche Tu i suoi debiti, se mai ne contrasse durante tanti anni, dopo ch'ebbe ricevuta l'acqua della salute. Rimettiglieli, Te ne scongiuro : non entrare con essa in giudizio. La misericordia trionfi sulla giustizia, poiché la tua parola non falla, e Tu hai promesso misericordia a quelli che hanno usato misericordia. E d'essere misericordiosi hai loro concesso Tu, che avrai misericordia per colui, pel quale Ti sarà piaciuto avere misericordia, e userai misericordia a colui, con cui avrai voluto essere misericordioso.
Credo che già avrai fatto quello per cui Ti prego: pure accogli, o Signore, il desiderio espresso dalla mia bocca. Poiché essa, quando le fu sopra il giorno del suo dissolvimento, non si diè pensiero che il suo corpo avesse una tomba sontuosa o fosse con aromi imbalsamato, nè bramò un sepolcro distinto o si curò di esser sepolta in patria. Non di queste cose ci incaricò, ma solo espresse il desiderio che ci ricordassimo di lei presso il tuo altare, che non aveva tralasciato di servire un giorno solo in cui sapesse che vi si sarebbe dispensata la vittima santa, onde fu distrutta l'obligazione che ci era contraria, e fu debellato l'avversario che novera le nostre colpe e cerca accuse da rinfacciarci, e nulla trova in Colui pel quale vincemmo. Chi Gli riverserà nelle vene il sangue innocente versato? Chi Gli restituirà il prezzo con cui ne comperò, e ci toglierà a Lui? Ora a questo sacramento, prezzo del nostro riscatto, legò la tua serva l'anima sua col legame della fede. Nessuno la strappi alla tua protezione. Non s'interponga nè con la forza nè con l'invidia il leone e il drago; chè colei non risponderà d'esser senza debiti, per non esser convinta di falso e diventare possesso dello scaltro accusatore, ma risponderà che i suoi debiti le furono rimessi da Colui, cui nessuno renderà aueiio ch'Egli, senza nessun debito, pagò per noi.
10 — Bosatto, la Religione. - I.'