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La Religione esposta in lezioni pratiche per le scuole
Volume I - La Fede
Can. Giulio Bonatto
Casa Editrice Marietti, 1932, pagine 160

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 135 —
   II primato romano.
   Poiché sarebbe molto lungo enumerare in questo libro le successioni di tutte le Chiese, noi confondiamo tutti quelli che in qualsiasi modo, o seguendo il loro giudizio o per vanagloria o per cecità e stoltezza esorbitano dai giusti confini, indicando la Tradizione della Chiesa fondata e stabilita a Roma dai gloriosissimi Apostoli Pietro e Paolo, che è di tutte le Chiese la più grande e la più antica ed è da tutti conosciuta : tradizione che essa ha dagli Apostoli e annunciata agli uomini, perviene fino a noi attraverso alla successione dei vescovi. A questa Chiesa romana, per il suo speciale primato {propter po[teri]tiorem principalitatem), devono necessariamente accordarsi tutte le Chiese, cioè i fedeli di tutto il mondo: nella quale sempre dai fedeli di tutto il mondo è stata conservata la genuina tradizione apostolica.
   20.
   Qual è la vera Chiesa.
   Lattanzio, Div. Institutiones (scritte v. 305) 4, 30, 11.
   Poiché vi furono molte eresie, e per istigazione dei demoni il popolo di Dio si è diviso, noi dobbiamo determinare brevemente la verità, e collocarla al suo posto; affinchè se alcuno desidera di attinger l'acqua della vita, non resti abbandonato alle paludi inquinate che non hanno viva sorgente, ma conosca la abbondantissima fonte di Dio, e in essa si disseti, e sia innondato dall'eterna luce.
   Qui è la fonte della verità, questo è il domicilio della fede, questo il tempio di Dio; e se alcuno o non vi entra, o ne esce, si rende alieno dalla speranza della vita e della salvezza eterna. Nessuno si periti a contrastarle. Si tratta della vita e della salvezza, ed essa è perduta ed estinta, se non si usa cautela e diligenza a procacciarla. Ma poiché gli eretici di ciascuna setta si credono più d'ogni altro cristiani, e dicono che la loro chiesa è la Chiesa cattolica, si deve sapere che la vera Chiesa è quella nella quale vi è la confessione e la penitenza, che cura salutarmente i peccati e le ferite a cui è soggetta la debolezza della carne. Ho notato con brevità queste cose a scopo di ammonimento, affinchè non accada che alcuno, volendo fuggire un errore, s'implichi in un errore più grande, ignorando la sede augusta della verità. In seguito più completamente e largamente combatteremo in un'opera apposita e separata contro tutte le sètte dell'errore.