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hanno aderito a una scuola filosofica, condannano le altre come false e stolte, e si armano a combattere senza neppur sapere che cosa devono difendere e che cosa devono confutare, e senza discernimento in tutto attaccano quelli che discordano da loro. Per queste loro pertinaci contese non vi fu nessuna filosofia che raggiungesse la verità, e questa restò divisa in parti tra loro. Platone disse che il mondo è stato creato da Dio : e lo dicono anche i Profeti. Gli Stoici dicono che il mondo e tutte le cose che sono in esso sono state fatte per l'uomo : e così insegna anche la S. Scrittura. Aristone disse che gli uomini nascono per acquistare la virtù: e lo stesso ci insegnano i Profeti. Perecide e Platone dissero che le anime sono immortali : e questa è dottrina della nostra religione. Lo stoico Zenone insegnò che c'è l'inferno e che le sedi dei buoni sono separate da quelle dei cattivi e che quelli abitano regioni quiete e piacevoli, questi invece sono castigati in luoghi tenebrosi e in orrende voragini di fango: lo stesso dicono a noi i Profeti.
Adunque i filosofi toccarono in qualche modo ogni verità e ogni arcano della religione divina (1). Ma non seppero difendere le verità che avevano scoperte contro gli oppositori, perchè non bastò a ciascun di loro l'ingegno; nè poterono ridurre a un corpo di dottrina le verità che avevano trovato, come noi sopra abbiamo fatto.
4.
La filosofìa e il popolo.
Lattanzio, Div. Institutiones, 3, 25, 26.
(Trad. Luca De Regibus, « Lattanzio • - S. E. I. Torino.)
Esponiamo ora alcune osservazioni conclusive sulla filosofia in generale. Quel grande seguace di Platone (Cicerone) giudicò non esser volgare la filosofia perchè non la possono professare che le persone colte. « La filosofia, disse (Tusc., 2, 1, 4), è paga di pochi giudici, ed essa stessa evita a bello studio la folla ». Non è adunque sapienza se abborre dal consorzio umano, perchè se la sapienza è stata concessa all'uomo, fu concessa a tutti senza alcuna distinzione così che non vi sia alcuno nell'impossibilità di conseguirla. Essi però abbracciano così amorevolmente la verità concessa a tutto il genere umano da sembrare che vogliano essi soli fruire d'un bene comune a
(1) Ciò deve intendersi solo delle verità di ordine naturale, come quelle che sono recate ad esempio.