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cace sanzione. Ora non altra sanzione basta ad allontanare l'uomo dal peccato. Chi comprende bene qual male sia la perdita della visione di Dio? Chi ha gran paura del purgatorio? Chi si lascia atterrire dalla minaccia dell'annientamento? Il Capaneo dantesco finirebbe per prevalere su Dio. Finita la sua pena, si potrebbe dire di lui: Gli ha resistito, e gli è sfuggito (lettura 27).
7° D purgatorio. — È lo stato delle anime che devono espiare i peccati prima di entrare in cielo.
L'esistenza del Purgatorio si prova:
1° Dal libro dei Maccabei, dove si narra che Giuda Maccabeo mandò a Gerusalemme una gran somma di danaro affinchè si offrissero dei sacrifici per le anime dei soldati morti in guerra, e si loda come santo tale pensiero (II Macc. 12, 43).
2° Nel nuovo Testamento pare si accenni al Purgatorio in alcuni passi. Gesù parla di un luogo da cui non si uscirà senza aver pagato il debito fino all'ultimo soldo (Mt. 5, 26). Altrove dice che il peccato contro lo Spirito Santo non sarà rimesso nè in questa vita nè nell'altra (Le. 12, 10), il che fa supporre che vi siano dei peccati che saranno rimessi nell'altra vita. S. Paolo dice che certi Cristiani le cui opere non furono perfette saranno salvi « passando tuttavia pel fuoco a (I Cor. 3, 15).
3° Ma il grande argomento per l'esistenza del Purgatorio si ricava dalla tradizione. Fin dai primi secoli cristiani si offrivano preghiere e sacrifizi per i morti. S. Agostino nelle sue Confessioni (IX, 13) narrando la morte di sua madre dice : « Perdonatele, o Signore ; ricordatevi che giunta al suo termine non si diè pensiero della sepoltura del suo corpo, ma solo domandò che si facesse memoria di lei sugli altari nella S. Messa ove si offre la vittima santa che cancella la nostra condanna ». E altrove (IX, 12) ricorda il momento « in cui si offriva a Te, o Signore, per lei, il sacrifìcio del nostro riscatto ». Simili espressioni hanno gli altri S. Padri prima e dopo di lui.
4° Questo dogma è del tutto conforme alla ragione. Come la giustizia divina non può introdurre nulla di