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Chi intendesse un fuoco metaforico andrebbe contro il senso ovvio della Scrittura e contro il sentimento dei SS. Padri e della Chiesa. Ma il fuoco dell'inferno è un fuoco di speciale natura, perchè non distrugge ì corpi, e tormenta le anime anche prima che siano ricongiunte coi corpi (1). S. Agostino diceva di non conoscere la natura di quel fuoco. Ecco le sue parole : « Quale sia quel fuoco e di qual natura o 5n qual parte del mondo o delle cose, io credo che nessuno lo sappia, ealvo che ad alcuno lo abbia manifestato lo Spirito di Dio » (De civitatc Dei, 20, 16).
Nella pena dell'inferno vi sono dei gradi, secondo il detto della Scrittura: «Quanto si dilettò, altrettanto tormentatelo » (Apoc. 18, 7).
L'eternità delle pene dell'inferno. — Gesù attribuisce alle pene dell'inferno l'eternità. Nell'ultimo giudizio Egli dirà ai riprovati: «Andate, maledetti, nel fuoco eterno » (Mt. 25, 41).
Che cosa è l'eternità? Comunemente la si immagina come equivalente a una serie sterminata di anni e secoli succedentisi gli uni agli altri.
E di quanti secoli è composta? Al termine di un numero indefinito l'eternità è al suo principio. E se ora un tormento che dura assai è insoffribile, che sarà di mali eterni?
Non si dica che ciò ripugna alla bontà divina. La bontà divina è Gesù che ce l'ha rivelata in se stesso, quando si fece uomo, e nacque, faticò, sofferse e morì per noi; ed è Gesù stesso che ha parlato del fuoco eterno. La bontà Dio l'ha mostrata durante la vita del peccatore: e se questi l'ha rifiutata, ora è esigenza della giustizia il castigarlo con pene positive e con pene eterne. Infatti: 1° Non può cessare la pena finche non cessa la colpa; ora, cessato colla morte il tempo di prova e di merito, la volontà resta ostinata nel peccato e il peccato resta eterno. 2° Dio deve dare alle sue leggi un'effi-
(1) S. Tommaso parlando dei corpi dei dannati, dice: «Li tormenterà il fuoco materiale, In quanto che la forza di esso, per la sua efficacia, agisce contrariamente all'equilibrio dell'organismo e all'armonia che è connaturalo al senso: ma non riuscirà a dissolverli del tutto » (C. Gent. 4, 89). E quanto alle anime separate dal corpo : « Le sostanze spirituali sono tormentate dal fuoco materiale per modo di vincolamento » (C. Gent. 4, 90), a quel modo che gli spiriti possono essere legati ai corpi.