Stai consultando: 'La Religione esposta in lezioni pratiche per le scuole Volume I - La Fede', Can. Giulio Bonatto

   

Pagina (102/178)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (102/178)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Religione esposta in lezioni pratiche per le scuole
Volume I - La Fede
Can. Giulio Bonatto
Casa Editrice Marietti, 1932, pagine 160

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   - 87 -
   concio per la corruzione dei costumi che regnava anche tra le persone ecclesiastiche, venute allo stato religioso senza vocazione per godersi le pingui rendite. Trovò appoggio nei principi tedeschi, allettati da una dottrina che loro concedeva di usurpare i beni ecclesiastici e faceva loro sperare di rendersi indipendenti dall'imperatore. Essi perseguitarono ed esiliarono i vescovi ed i sacerdoti fedeli al loro dovere. Il popolo ignorante o guasto o intimorito accettò la nuova dottrina. In una dieta convocata a Spira da Carlo V i seguaci di Lutero protestarono di non poter tollerare nelle loro terre il culto cattolico, in particolare la Messa. Onde il nome di Protestanti. Mentre Lutero stabiliva la Riforma in Germania, altri riformatori applicarono a loro modo il libero esame nella Svizzera, e tra essi a Zurigo Zioinglio e a Ginevra Calvino donde vennero i Calvinisti.
   Calvino negò la presenza reale di Gesù nell'Eucaristia mentre Lutero parve ammetterla ; Calvino pose l'autorità religiosa nell'assemblea dei fedeli che la delega ai ministri, Lutero l'attribuì ai principi.
   I Calvinisti diffusero le loro dottrine, e in Germania furono detti Sacramentari, e in Francia Ugonotti; in Inghilterra Puritani; in Iscozia Presbiteriani. Omettiamo le sètte minori (1).
   Lo scisma greco ebbe la sua origine dall'ambizione degli Imperatori e dei Vescovi bizantini. Dopoché Costantinopoli diventò capitale dell'impero, ai Vescovi di quella città cominciò a sembrare troppo umile il semplice titolo di Vescovo. Fin dal Concilio di Costantinopoli del 381 si fecero chiamare Patriarchi, e si fecero assegnare il primo posto tra i patriarchi, dopo il Papa. Poi allargarono la loro giurisdizione a tutte le province dell'impero greco, e presero il titolo di patriarca ecumenico, ossia universale: a cui il Papa Gregorio Magno contrappose l'appellativo di Servo dei servi di Dio. Sostenuti dagli Imperatori, i Vescovi di Costantinopoli non aspettavano che un pretesto per negare al Papa il primato universale su tutta la Chiesa e attribuirlo a sè. Il pretesto fu trovato da Fozio che lanciò alla Chiesa di Roma l'accusa di eresia per aver aggiunto al Simbolo Niceno la parola Filioque (a. 867). Si ritenne la Chiesa Romana decaduta dai suoi diritti perchè divenuta eretica. Lo scisma fu consumato e reso definitivo da Michele Cerulario verso il 1050.
   La Chiesa russa è un ramo della Chiesa scismatica greco-orientale, resosi indipendente sotto il Santo Sinodo, che riconosceva per capo lo Czar ed ora è alla mercè dei Soviety.
   Lo scisma anglicano deve la sua origine al re Enrico Vili, il quale, chiesto invano alla S. Sede l'annullamento del suo matrimonio con Caterina d'Aragona per sposare Anna Bolena, passò nondimeno alle
   (1) I Valdesi, setta esistente in alcune valli del Piemonte fin dal secolo xiii, accettarono nel 1536 le dottrino del Calvinismo.