- 80 -
2° L'infallibilità della Chiesa ha per oggetto le vebità insegnate da gesù, riguardanti la fede e i costumi.
Gesù ha detto : « Lo Spirito Santo vi suggerirà tutte le cose che io vi avrò dette » (Giov. 14,26); « ...insegnate a osservare le cose che io vi ho comandate » (Mt. 28, 20). L'infallibilità dunque ha dei limiti: essa ha per oggetto le cose che sono state insegnate da Gesù, le verità riguardanti a fede e i costumi le quali fanno parte del deposito della rivelazione.
Qui si presenta una domanda: dov'è il deposito della rivelazione? Dove attinge la Chiesa i suoi insegnamenti?
3° La Chiesa attinge i suoi insegnamenti nella Scrittura e nella Tradizione.
a) La Scrittura o Bibbia (1) sono 72 libri che furono scritti parte prima di Cristo (antico Testamento), parte dopo di Lui (nuovo Testamento), da uomini ispirati, cioè mossi, illuminati, assistiti dallo Spirito Santo. La parola Testamento qui significa patto, alleanza. I libri dell'antico Testamento contengono la storia dell'alleanza fatta da Dio con Abramo e col suo popolo; quelli del nuovo Testamento la storia dell'alleanza fatta con noi da Gesù Salvatore.
La Sacra Scrittura contiene la parola di Dio perchè gli autori che la scrissero furono ispirati da Dio. Essa quindi ha Dio per autore.
Io posso scrivere una lettera o a mio nome, cioè di mia testa, o per ispirazione altrui: e se quest'ispirazione è tale che la lettera contenga solo i pensieri di chi mi ha suggerito e tutti i pensieri voluti esprimere da lui, io sono solo scrittore materiale della lettera, ma autore è chi l'ha suggerita. Gli autori dei libri santi (Mosè, Giosuè, Davide, Salomone, gli Evangelisti, ecc.) hanno scritto per ispirazione divina e sono solo autori secondari della Scrittura: l'autore principale è Dio.
L'ispirazione esige: 1° che l'autore sia mosso a scrivere dallo Spirito Santo; 2° che sia da lui illuminato a conoscere ciò che deve scrivere; 3° che sia assistito in modo da scrivere tutto e solo ciò che Dio vuole, senza errore.
La prova dell'ispirazione dei Libri Santi, per i libri dell'antico Testamento, si ha da Gesù stesso, il quale citava la Scrittura come la parola di Dio e affermava che di essa nemmeno una lettera poteva
(1) Anticipiamo qui solo alcune nozioni suUa S. Sorittura, riservandoci di svolgerle più ampiamente nel voi. iv, cap. i.