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Il Sommo Pontefice concentra in sè tutte le prerogative conferite da Gesù alla sua Chiesa.
Da lui l'autorità spirituale si dirama nei Cardinali, Patriarchi, Arcivescovi, Vescovi, Canonici, Parroci, Vicari, i quali, accanto alla gerarchia d'ordine, costituiscono la gerarchia di giurisdizione.
LE PREROGATIVE DELLA CHIESA
Alla Chiesa così costituita Gesù ha conferito le prerogative necessarie. Oltre il potere di Ordine per conferire la grazia (di cui si tratterà nella 3a parte), Egli ha dato alla sua Chiesa l'infallibilità per insegnare e l'autorità per reggere i fedeli (lettura 19).
L'infallibilità della Chiesa. — 1° Gesù conferì l'infallibilità alla Chiesa. — Nel mandare gli Apostoli ad insegnare, Gesù disse queste gravissime parole : « Chi ascolta voi, ascolta me, chi disprezza voi, disprezza me» (Le. 10, 6). Aggiunse: «Chi crederà... sarà salvo, chi non crederà sarà condannato » (Me. 16, 16).
Era dunque ben certo che gli Apostoli dovevano rappresentare Lui, essere un altro Lui. Era certo che essi avrebbero insegnato quello che aveva insegnato Gesù, senza errore: altrimenti non saremmo obbligati a credere alla loro parola sotto intimazione di una pena così grave. — Infatti Egli lo disse espressamente:
« Lo Spirito vi insegnerà ogni cosa e vi suggerirà tutto quanto io vi avrò detto» (Giov. 14, 26). «Insegnate... Ecco io sono con voi in tutti i giorni fino alla fine del mondo» (Mt. 28, 20).
Gli Apostoli erano consapevoli della divina assistenza, e quindi insegnavano non per modo di consiglio, ma con termini energici e con autorità. « Se anche un angelo del Cielo vi insegnasse altro da ciò che io vi ho insegnato, non ascoltatelo » (S. Paolo ai Gal. 1, 8). E gli Apostoli adunati a Gerusalemme si espressero così: «È sembrato allo Spirito Santo ed a noi » (Atti, 15, 28).
Da tutto ciò si deduce l'infallibilità, della Chiesa.