m Parte Prona — Alta Italia
e civile nell'Università di Pavia; E. A. Borghi, rettore primario dell'Università di Pavia e quindi di Pisa, generale dell'Ordine dei Servi di Maria ; Guglielmo Butteri, che da semplice soldato s'innalzò al grado di comandante in capo delle truppe della repubblica di Genova e s'illustrò nell'isola di Corsica; B. Frambaglia, che tradusse con facilità virgiliana in versi esametri la Gerusalemme liberala del Tasso ; Ludovico Costa, segretario di Stato nel Ministero degli interni, deputato sopra gli studi di storia patria, inviato nel 1815 a Parigi per sollecitare la restituzione dei quadri, libri e manoscritti preziosi trasportati colà, compilatore del •Calendario generale dei regii Stati, ecc.
Coli, elett. Alessandria I — Dioc. Tortona — P* T.
Alzano (638 ab.). — In situazione bassa e insalubre, presso un alveo antico del Po, a 5 chilometri circa da Castelnuovo Scrivia, con parrocchiale della Natività della Madonna, fondata innanzi al 1600. Sulla piazza, a sinistra della chiesa, sorgeva una piccola fortezza, che fu presa d'assalto dagli Spagnuoli nell'ultima loro guerra contro i Francesi in Italia. Codesta fortezza, già dei nobili fratelli Torti, fu atterrata nel 1824. Frumento, frutta, legumi e selvaggiume.
Uomini illustri. — Vi nacque l'abate Pier Antonio Maggi, ecclesiastico insigne, consigliere intimo di Vittorio Amedeo III.
ColL eletL Alessandria I — Dioc. Tortona — P* T.
Molino de' Torti (1048 ab.). — Sulla destra del Po, da cui fu spesso allagato, a un chilometro circa da Castelnuovo Scrivia. Le frequenti inondazioni e corrosioni del Po lo danneggiarono siffattamente che la parrocchia, già sotto il titolo della Madonna delle Grazie, e il vicino castello con le case scomparvero intieramente, di che gli abitanti dovettero costruirsi altre case in prossimità dell'Oratorio di San Francesco d'Assisi, il quale, restaurato e ampliato, fu eretto, nel 1810, nella presente parrocchiale di San Francesco. Granturco, legumi, uva, pesche, noci, pere, ghiande, legname.
Cenni storici. — Con atto del 6 aprile 1443 Borso d'Este diede questo villaggio al Comune di Castelnuovo Scrivia, a cui rimase unito sino al 1664, in cui se ne separò, ed aggregato di bel nuovo, solo nel 1788 ottenne di far Comune da sè. Il castello sommerso era abitato anticamente dal prode Roberto di San Severino e dai suoi sette figli, i quali tulli il 27 gennaio 1482 si sottrassero con le armi, aprendosi un varco alla volta di Genova, a Pietro Trivulzio, luogotenente di Ludovico Sforza.
Coli, elett. Alessandria I — Dioc. Tortona — P* T. a Castelnuovo Scrivia.
Mandamento di 0ARBA6RA (comprende 6 Comuni, popol. 4563 ab.). — Territorio coltivato a grano, civaie, gelsi, viti ed alberi fruttiferi. Pascoli estesi con gregge. È bagnato dal torrente Grue, che mette foce nello Scrivia presso Castelnuovo, dal-l'Arzola, influente del Museglia, e dai rivi Zelassa, Riolassa, Casavecchia, Garba-gnola, ecc., affluenti tutti del Grue. Vi abbonda il ferro solforato, varietà marcassite.
Sarb&gna (1537 ab.). — Sta sopra un piano inclinato che si aderge gradatamente in collina, a cui si addossano a mezzodì i monti liguri di Riva Rossa, a scirocco e a 22 chilometri da Tortona. Gli sono aggregate varie frazioni, e la chiesa parrocchiale, dedicata a S. Giovanni Battista, è di un bel disegno e va ornata di dipinti pregevoli. Vi sorgeva anticamente un castello, di cui non restano che pochi ruderi. Opera pia denominata Bastita fondata nel 1763. II territorio montuoso produce eccellenti vini bianchi, uno dei principali prodotti del paese. Ha strada carrozzabile che lo congiunge a Tortona.
Cenni storici. — Garbagna fu fondato dall' imperatore Galba nel primo secolo dell'éra volgare. Nel secolo IX i Carolingi ne fecero dono ai vescovi di Tortona,
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