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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Alessandria
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 256

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Novi Ligure 225
   Fig. 107. — Chiesa parrocchiale di Pontecurone (da fotografia di Cicala).
   Raccolta di leggi longobarde nelle quali si dą la precisa ubicazione di Carbonara, chiamandola Castrum Curoli. Cereali, bozzoli, vino e bestiame.
   Cenni storici. — Ne ebbero il dominio i Garofoli Guidoboni Cavalchini, feudatari di Volpeglino, e ne furono consignori i Guidoboni Cavalchini, patrizi di Tortona, feudatari di Sarezzano. L'imperatore Ferdinando II concesse a Boniforte Garofolo Guidobono Cavalchini il titolo di barone del sacro romano impero.
   Coli, elett. Alessandria I — Dioc. Tortona — Pl T. a Tortona.
   Pontecurone (3134 ab.). — Giace in pianura, sulla sponda sinistra del Curone, con un bel ponte in pietra, a 10 chilometri circa da Tortona. Ha due chiese parrocchiali: una di costruzione moderna, dedicata a S. Giovanni Battista (fig. 107), l'altra antichissima dell'Assunta, con dipinti a fresco del valente pittore milanese Gian Mauro Rovere, detto Fra Menghino. Vie perfettamente regolari. Ospedale Rossi, fondato nel 1828, con un'annua rendita di lire 7378. Prati e risaie, frumento, meliga, buon vino, bachicoltura, frutta.
   Cenni storici. — Ebbe il nome dal torrente Curone e dal ponte che lo accavalca, e fu distrutto dall'imperatore Barbarossa insieme a Tortona, di cui era considerato quale un borgo. Il luogo ove sorgeva il forte castello atterrato da quel
   120 — La Patria, voL I.
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