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Parte Prima — Alta Italia
Fig. 101. — Palazzo Guidobono Cavalcioni Garofoli in Tortona (da fotografia di F. Castellani).
ultimamente costruito in sostituzione di quello in legno. Il Collegio, in cui trovansi le scuole regie e civiche, è un nobile edifìzio fatto costruire nel 1826 dal Municipio su disegno dell'architetto Randone. 11 Teatro poi va fra i più belli del Piemonte: gratuitamente lo disegnò e ne diresse i lavori l'ingegnere architetto cav. Pietro Per-nigotti nel 1836-37 e venne aperto a spettacolo d'opera e ballo nella primavera del 1838; ne dipinse il sipario Luigi Vacca, ed altri artisti valenti ne condussero gli altri dipinti e gli ornati. Ha 51 palchi ripartiti in tre ordini, oltre quelli del proscenio assai spaziosi. Notevole la nuova caserma dei Reali Carabinieri, d'ordine dorico, costruita su disegno del suddetto cav. Pernigotti. Merita pure particolare menzione un lungo loggiato di 44 archi fatto costruire dall'amministrazione civica nel 1832 per maggior comodo del mercato di bestiame, che, dopo quello di Alessandria, è il più frequentato dei paesi circostanti. Nel 1869 il Municipio lo cedeva al Dellabeffa per impiantarvi uno stabilimento a vapore di macchine agrarie, e nell'anno susseguente costruivasi un nuovo mercato più adatto pel bestiame fuori Porta Alessandria.
Parecchie delle case si possono considerare quali palazzi, come, ad esempio, l'Episcopio e le case Guidobono Cavalchini Garofoli (fig. 101), Passalacqua, Brenasi, Carnevale, Rati-Opizzoni, Bussetti e Pincetti. Degni di nota sono altresì la casa del cav. aw. Davide Negro (fig. 102) sull'angolo della piazzetta del Castello e della via Giulia; la palazzina di proprietà della Banca dei Piccoli Prestiti e Cassa di Risparmio
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