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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Alessandria
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 256

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   j 88
   Parte Prima — Alta Italia
   Fig. 97. — Cattedrale di Tortona (da fotografia di F. Castellani).
   La Cattedrale risale a' tempi di Costantino. Era in origine la sinagoga degli Ebrei, che sorgeva sul colle più alto della città, e, convertita in tempio cristiano, fu dedicata all'Assunta. Neil'877 papa Giovanni Vili v'incoronò Richilde, moglie dell'imperatore Carlo il Calvo. Per la morte di Francesco li Sforza essendo il ducato di Milano venuto in potere di Carlo V, questi la fece, nel 1547, demolire in parte per costruirvi una cittadella, riducendo la canonica in magazzino militare. La porzione ragguardevole rimasta in piedi fu distrutta il 3 settembre del 1609 per la caduta di un fulmine che fece esplodere la polveriera, contenente 550 barili di polvere, cagionando anche danni gravissimi alla città. Ma già nell'agosto del 1575 gittavasi la prima pietra di una nuova Cattedrale nella pianura, sulla piazza detta de' Granoni, consecrata a S. Lorenzo martire, patrono della città. È in mattoni greggi, a tre navate, lunga metri 56.85, larga metri 18.55, alta metri 25.15 (fig. 97). Maestoso l'aitar maggiore in marmo, e nella sacrestia si conservano molti quadri, quasi tutti di scuola lombarda; ma il cimelio della chiesa sta nella navata a sinistra all'ingresso della sagrestia, ed è un San Sebastiano del sommo Bernardino Luini.
   Degno di studio e di ammirazione è anche un antico, grandioso sarcofago, con iscrizioni in greco e in latino (fig. 98), eretto da una Antonia Tesifo al figlio Publio
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