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Parte Prima- — Alta Italia
Genova, i quali vi hanno ancora molti beni. Nel giugno del 17% vi scoppiò contro i Francesi una fiera sommossa, per domare la quale il Lannes incendiò, il 9, in un col paese, il palazzo degli Spinola e l'Ospedale, e punì i ribelli. Nel 1859 vi stette a campo, col suo corpo d'esercito, il generale Baraguay d'Hilliers, e già era in pronto il palazzo Spinola per accogliervi Napoleone III, quando una mossa degli Austriaci lo chiamò subitamente in Alessandria.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Tortona e Genova — P* T. e Str. ferr. Alessandria-Genova.
Borghetto di Borbera (804 ab.). — Sta parte in pianura e parte in collina, con clima saluberrimo, presso il Borbera, che vi riceve il Cravoglia, a 8 chilometri da Serravalle. Parrocchiale di San Vittore con le reliquie. Sulla sua destra, sopra un colle, santuario di N. D. della Neve. Legname da costruzione, vini generosi, bestiame e selvaggiume. Cartiere, concerie, filande, cotonificio e bachicoltura.
Cenni storici. — Era munito anticamente di mura in quadrato con torri ai quattro angoli e un ponte levatoio che dava accesso all'abitato, e sul torrente sorgeva il palazzo marchionale già dei Lonati di Milano, marchesi di Vignole.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Tortona — P* ivi, T. a Serravalle Scrivia.
Castel de' Ratti (402 ab.). — Alle falde di un monte, sulla sinistra del Borbera (che nasce nel comune di Carrega e mette capo in quel di Vignole nello Scrivia) e a 12 chilometri da Serravalle. Ha due parrocchiali, ima di Santo Stefano, l'altra della Madonna del Carmine. Granaglie, castagne, vini, bozzoli, legna in copia. Lignite nel luogo detto Cerreto. Vestigia di un castello antichissimo.
Cenni storici. — Fu feudo della nobile famiglia de' Ratti, di cui serbò il nome. Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Tortona—P* a Borghetto Borbera, T. a Serravalle Scrivia.
Grondona (956 ab.). — Trovasi alle falde di un colle, al confluente dei torrenti Spinto e Dorzegna, le cui acque mescolate vanno a scaricarsi nello Scrivia. Parrocchiale dell'Assunta fuori dell'abitato. Sopra un colle sovrastante esistono i ruderi di un antico castello. Congregazione di carità. I prodotti principali del territorio, tutto a colli e rialti, sono in grano, meliga, castagne e vino.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Tortona — P* T. ad Arquata Scrivia.
Molo di Borbera (291 ab.). — Sui confini del Tortonese, alle falde dei monti Gava e Rivarossa, a destra del rivo Cravaglia che si getta nel Borbera e a chilometri 15.08 da Serravalle. Parrocchiale di antica e semplice costruzione dedicata a S. Pietro in Vincoli. Era munito di un castello e di un'alta torre, di cui si veggono gli avanzi.
Cenni storici. — Eravi anticamente un'abbazia di monaci Benedettini, e il sito ove abitavano chiamasi ancora Monastero. L'abate, che non aveva in prima che la giurisdizione spirituale sui terrazzani, ottenne poi anche il dominio temporale quando il Comune fu eretto in feudo. L'abbazia fii poi soppressa dal re Vittorio Amedeo III.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Tortona — P* a Borghetto di Borbera, T. a Serravalle Scrivia.
Stazzano (914 ab.). — In colle, sulla destra dello Scrivia, a chilometri 1.50 da Serravalle. Antichissima parrocchiale di San Giorgio e vetusto castello soprastante al paese. Dal 1885 si è tentato di ampliare e rimodernare il castello per ridurlo ad uso di villeggiatura del Seminario di Tortona. Alla sommità del poggio, appiè del quale giace il villaggio, santuario venerato di N. D. del monte di Spinetto. Cereali, uve, bozzoli, legna da ardere e bestiame.
Cenni storici. — Fu contado della mensa vescovile di Tortona.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Tortona — P* T. a Serravalle Scrivia.
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