Mandamenti e Comuni del Circondario di Novi Ligure
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Lenna (1818 ab.). — A destra del torrente Piota, presso al colle di Masino e a 18 chilometri circa da Castelletto d'Orba, con parrocchiale di San Giovanni Battista ed un antico castello sopra una rupe molto elevata. Manifatture di fustagni e tele. Castagne, bestiame, vini fini e da pasto.
Cenni storici. — Nel 1184 fu ceduto dagli Alessandrini al marchese di Mirabello e fu quindi posseduto lungamente da un ramo dei marchesi Malaspina di Cremo-lino, spento il quale pasṣ al conte Lodrone, celebre capitano del secolo XVI. L'ebbero anche in feudo, con titolo marchionale, gli Spinola di Genova e i Grimaldi di Francavilla.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Acqui — P* ivi, T. a Ovada e Tramvia Novi-Ovada.
Montaldeo (975 ab.). — Giace in collina, volto a mezzod́, a 4 chilometri circa da Castelletto d'Orba; ha una parrocchiale di San Martino ed un palazzo, detto il Castello, dei Doria di Genova. Opera pia. Vini di buona qualità.
Cenni storici. — Nel 1224 i Genovesi, per vendicarsi degli Alessandrini che avevano devastato il territorio di Capriata, distrussero Montaldeo e trassero prigioni a Genova molti de' suoi abitanti. Fu poi feudo dei Doria che lo ritennero anche dopo il 1735, quando pasṣ sotto il re di Sardegna.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Tortona — P' T. a Castelletto d'Orba.
Hornese (1421 ab.). — Sta in alta collina presso le sorgenti dell'Arbedosa e del-l'Arduna, a destra del Roverno, influente del Gorzente, a 10 chilometri da Castelletto d'Orba. Parrocchiale di San Silvestro; piazza poco spaziosa, antico castello in cattivo stato. Opera pia Gazzi. Prodotto principale il vino.
Cenni storici. — Credesi fabbricato sullo scorcio del secolo XII. Nel 1799 pat́ gravi danni nella ritirata dei Francesi sconfitti nella battaglia di Novi. Fu feudo dei marchesi Serra, dai quali pasṣ ai De-Marini e agli Spinola.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Acqui — P* ivi, T. a Ovada.
San Cristoforo (924 ab.). — E situato in collina, alla sinistra del Lemme e alla destra dell'Arbedosa, a 5 chilometri circa da Castelletto d'Orba, con antica chiesa parrocchiale di San Cristoforo che dà il nome al villaggio. Oratorio elegante, contrada spaziosa che tiene le veci di piazza ed antico castello. Era cinto anticamente di mura, con porta castellana tuttora esistente. Fondazioni pie. Buoni vini e commercio d'uve con Novi.
Cenni storici. — Nel 1736 pasṣ col borgo di Bisio sotto la signoria di Casa Savoia per cessione fattale dall'imperatore d'Alemagna. Fu anche sottoposto al regime feudale della Casa che dominava a Mantova.
Coli, elett. Alessandria IV (Acqui) — Dioc. Acqui — P* T. a Gavi.
Silvano d'Orba (2727 ab.). — È situato nella valle d'Orba parte alle falde e parte sul pend́o di amena collina, bagnato dall'Orba, dal Gorzente e dal Piota, a 3 chilometri circa da Castelletto, con parrocchiale di San Pietro, e, sopra un colle in vicinanza della parte superiore, un superbo palazzo, munito ancora di quattro torri, edificato nel 1422 dai marchesi Adorno, dai quali pasṣ in eredità ai marchesi Botta. Vi si veggono anche i ruderi di un forte castello (figg. 92-93), smantellato nel medioevo dai Genovesi, e ruderi di due antichi monumenti, presso i quali furono rinvenute antiche monete d'oro romane, tumuli ed armi vetuste irrugginite ed infrante. Gli avanzi antichi della presunta vicina Rondinaria, di cui rimangono ancora due torri, attestano l'antichità di questo luogo. Vini eccellenti molto apprezzati a Genova, Milano e altre città.
Cenni storici. — Fu in prima feudo dei marchesi del Bosco, che ne venderono una parte alla repubblica di Genova. Nel 1190 era posseduto dagli Alessandrini,
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