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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Alessandria
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 256

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   j 88
   Parte Prima — Alta Italia
   Fig. 85. — Ponte provinciale sulla strada per Cassano da Novi Ligure, demolito e ricostrutto in muratura
   (da fotografia di V. Pani-Rossi).
   Il bilancio del Comune di Novi Ligure nel 1890 era il seguente: Attivo Passivo
   Entrate ordinarie ..... L. 379,297.11 Spese obbligatorie ordinarie . . L. 229,594.83
   Id. straordinarie .... » 15,262.97 Id. straordinarie. » 62,239.76
   Partite di giro e contabilità speciali » 79,232.86 Partite di giro e contabilità speciali » 79,232.86
   Spese facoltative.....» 102,725.49
   Totale L. 473,792.94 Total* L. 473,798.94
   Cenni storici. — Nulla è ben certo sull'origine di Novi, la cui fondazione è attribuita da alcuni a nove famiglie scampate alla distruzione dell'antichissima Libarna, di cui abbiam tocco più sopra, e dal Bottazzi invece, ai Tortonesi. Da documenti più autentici si deduce che, nella metà del secolo Vili, Novi già guerreggiava con alcuni paesi circonvicini e che esisteva nel secolo X una Corte rustica detta Nuova, la quale fu dai Tortonesi cinta di mura, divenuta così un forte castello che nel 1050 incominciò ad essere chiamato De Novi o De Castro Novo. Nel 1185, sottraendosi al giogo degli imperatori germanici ed alla soggezione di Tortona, Novi si dichiarò città libera e cominciò a reggersi da sè. Si collegò quindi
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