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Parte Prima — Alta Italia
Sorgente feconda di ricchezza nel circondario di Novi Ligure è la coltivazione del gelso per l'allevamento dei bachi da seta, e la produzione dei bozzoli che alimentano le grandiose filande di Novi.
In un punto centrale del circondario di Novi, sulla strada regia che scende dal varco dei Giovi lungo lo Scrivia, appariscono ampie vestigia di antiche costruzioni presso la sponda di quel fiume e precisamente nel ripiano che stendesi in mezzo a Serravalle ed Arquata. Dalla forma di quelle rovine e dallo spazio che occupano si deduce chiaramente ch'esse appartenevano ad una città distrutta, il cui recinto comprendeva un'area di ben 5 chilometri quadrali. Molti scrittori dei bassi tempi pretesero che la si chiamasse Antiria, Antilia od Attilia; ma alcuni moderni eruditi dimostrarono ad evidenza essere l'antica Libarna, mentovata da Plinio fra le nóbilia oppida, o nobili città, che ornavano l'interno della Liguria, com'anco da Tolomeo e dagli Itinerari, in cui il suo nome suona Libarnum o Libarium (Pun., hi, 5, s. 7; Tolom., hi, 1, § 45; Itin. Ant., p. 294; Tab. Peut.). Le traccie tuttora visibili del suo antico teatro, foro ed acquedotti confermano quel che leggesi in Plinio della sua floridezza; la quale è inoltre attestata da parecchie iscrizioni, da una delle quali rilevasi che essa godeva del grado coloniale (Vedi: San Quintino', Antica colonia di Libarno nelle Memorie dell'Accademia di Torino, voi. xxix, p. 143; Aldini, Lapidi Ticinesi, pp. 120, 139).
Il bilancio preventivo dei 38 Comuni che compongono il circondario di Novi Ligure, era, nel 1886, il seguente:
Attivo Passivo
Entrate ordinarie......L. 981.987
Id. straordinarie.....» 142,212
Differenza attiva dei residui . . » 77,986
Partite di giro e conlabilità speciali » 150,114
Totale L. 1,358,299
Spese obbligatorie ordinarie . . L. 652,814
Id. straordinarie . » 408.338
Differenza passiva dei residui . . » 1.804
Partite di giro e contabilità speciali » 156.114
Spese facoltative......» 139.229
Totale L. 1,358,299
Battaglia di Novi.
Come quello di Alessandria per la grande battaglia di Marengo, che abbiamo descritta in succinto, il circondario di Novi va famoso per un'altra battaglia importante, la cosidetta Battaglia di Novi, che narreremo brevemente.
Dopo i molti rovesci delle loro armi durante l'assenza del Bonaparte, che combatteva in Egitto, i Francesi trovavansi ridotti a mal partilo in Italia, ove in meno di quattro mesi avevano perduto sette battaglie campali, le fortezze di Peschiera e Pizzighetlone, la cittadella di Torino e tutta la penisola sino al Piemonte, trattone alcune piazze forti che caddero poi anch'esse in potere degli Austro-Russi.
Il celebre generale russo Suwaroff, vittorioso, sperò un momento invadere il mezzodì della Francia. 11 Direttorio era fiacco ed inerte e l'Europa, congiurata contro la Francia, disegnava vibrare un colpo decisivo sulla giovine repubblica, scalzata già dalla corruzione, dai dissidii e dagli intrighi.
Secondo i disegni degli alleati, il principe Carlo doveva operare sul Basso Reno, i generali austriaci Kray e Melas — quel desso vinto poi dal Bonaparte a Marengo — occupare l'Italia, mentre il Suwaroff sarebbesi avviato a sforzare le barriere della
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