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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Alessandria
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 256

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Cornimi del Circondario di Casale Monferrato 173
   il collegio elettorale di quell'integro uomo di Stato che fu il medico Giovanni Lanza, nativo di Gasale, e capo del Governo italiano all'epoca dell'entrata in Roma delle truppe nazionali.
   Uomini illustri. — Vignale fu patria di un Secondo Cornacchio, esperto capitano marittimo che vuoisi vivesse 120 anni ed insegnasse la nautica a Cristoforo Colombo che accompagnò ne' suoi viaggi. Maggior gloria di Vignale è quell'Antonio Corderà, stipite dell'illustre casato di questo nome, primo poeta romantico, or fa più di 300 anni, ed autore del celebre Diario, in cui narra con generoso ardimento le vicende terribili che trassero a morte la repubblica di Casale. Nacque anche in Vignale l'avvocato Agostino Bruno, forse il primo dei criminalisti pratici d'Italia, a cui la Curia piemontese rizzò un monumento nel camposanto di Torino. Coli, elett. Aless. Ili (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P' T. e Str. tr. Casale-Altavilla-Alessandria.
   Altavilla Monferrato (1526 ab.). — È situato in colle bagnato dal Grana, a 4 chilometri circa da Vignale. Parrocchiale e cappelle rurali. Due Opere pie, una per la educazione dei fanciulli poveri e J'altra per doti. Vini eccellenti, cereali, gelsi e bestiame.
   Cenni storici. — Si segnalò fra i villaggi che nel 1320 parteggiarono in favore di Giovanni marchese di Monferrato.
   Coli, elett. Alessandria III (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P3 ivi, T. a Vignale.
   Camagna (2350 ab.). — È situato in amena e fertile collina fra i torrenti Rotaldo e Grana, con parrocchiale di Sant'Eusebio ed Opera pia Debernardi per doti alle ragazze povere. Prodotto principale è il vino. Distillerie, fornaci, mulini.
   Cenni storici. — Era munito anticamente di una forte rócca, di cui ebbero il dominio i marchesi di Monferrato, e nel 1431 fu preso e saccheggiato con altre terre da Francesco di Cotignola, capitano del duca Filippo Visconti di Milano. Appartenne in seguito ai conti di Valperga, ai Bobba e quindi, col titolo di marchesato, ai Sannazzaro e ai Grisella.
   Coli, elett. Alessandria III (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P® ivi, T. a Vignale.
   Tramvia postale per Casale e per Orti-Vignale.
   Gnccaro Monferrato (1177 ab.). — Sta in colle, sulla sinistra del Grana, a 6 chilometri circa da Vignale. Ebbe un castello assai forte di forma quadrata, che nelle guerre civili del Monferrato potè sostenere lunghi assedi. Cave di pietra calcarea. Ottimi vini, gelsi, piante d'alto fusto. Fabbricazione di vanghe, zappe ed altri attrezzi campestri.
   Cenni storici. — Fu uno dei primi acquisti fatti dal grande Aleramo nel Monferrato, e fu quindi infeudato, con altri luoghi dalla chiesa di Vercelli, ai Cani di Casale. I marchesi di Monferrato lo diedero quindi in feudo ai Pelucchi e ai Colombi.
   Coli, elett. Alessandria III (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P* a Quargnento, T. a Vignale.
   Frassineto Monferrato (1569 ab.). — In colle, bagnato dal Rotaldo e dal Ghezza, a 3 chilometri circa da Vignale. Parrocchiale dell'Assunta. Vi si osservano ancora le vestigia delle mura che cingevano il paese e i ruderi di una forte rócca. Nel punto più elevato del luogo torreggia lo splendido castello del conte Ignazio Sacchi Nemours di Frassinello, cinto di deliziosi giardini. Vini buonissimi, che smerciansi a Torino, nel Vercellese ed altrove.
   Cenni storici. — Appartenne ai vescovi di Vercelli, che lo diedero in feudo parte agli Avogadri e parte ai Rossi di Casale. Francesco Sforza lo saccheggiò nel 1431. Nel secolo XVI vi ebbero parte di signoria molte famiglie nobili. Nel 1800 vi passò un corpo di 15,000 Russi, cagionando non poco disagio agli abitanti. Nel 1822 vi morì il principe Luigi Salm-Salm, e le sue ceneri riposano nella chiesa di S. Anna.
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