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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Alessandria
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 256

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Cornimi del Circondario di Casale Monferrato 171
   Uomini illustri. — Nacquero in Frassineto Baldassare Salmatio, uomo dotto e facondo, di cui si hanno orazioni stampate nel 1601, e G. A. Dardana, clinico insigne, autore di parecchie opere mediche ed igieniche.
   Coli, elett. Alessandria IH (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P* ivi, T. a Casale Monf.
   Pomaro Monferrato (1177 ab.). — Sorge sopra un picciol colle, estremo lembo delle colline del Monferrato, e a destra del torrente Grana, a 15 chilometri da Gasale, con parrocchiale di Santa Sabina. Il suo territorio, parte in collina, parte in piano, è piuttosto fertile. Fabbrica d'olio di seme di lino e di ravizzone. Esiste tuttora un magnifico castello con annesso parco e giardino.
   Cenni storici. — Gredesi che il Po, che lambe piccola parte del territorio, passasse anticamente alle radici del colle ove sorge Pomaro, il quale fu eretto in feudo, con titolo marchionale, a favore dei Della Valle, degli Ardizzoni, degli Agnelli e dei Mafifei.
   Uomini illustri. — Patria dell'insigne giureconsulto Paolo Onorato Vigliani.
   Coli, elett. Alessandria in (Casale Monf.) — Dioc. Casale — PJ T. a Giarde.
   Valmacca (2088 ab.). — Presso il Po, a 5 chilometri circa da Frassineto, con parrocchiale della Natività di Maria Vergine, eretta, nel 1589, dalla famiglia Sannazzaro di Casale, Covapani e Scozia di Calliano. Cereali, legumi, lino, canapa, poca uva e molto legname dalla selva le Motte e alcune altre. Selvaggiume.
   Cenni storici. — Fu confermata dall'imperatore Corrado II alla chiesa di Vercelli e concessa da Federico II ai marchesi d'Occimiano. Da Valmacca prese nome un'antica famiglia derivata dai conti di Cavaglià. Fu feudo, con .titolo comitale, di molte famiglie, di cui- le ultime furono gli Scozia di Calliano e i Zanotti di Casale.
   Coli, elett Alessandria III (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P* a Ticineto, T. a Borgo S. Martino.
   Mandamento di TONCO (comprende 3 Comuni, popol. 7552 ab.). — Territorio situato nella piccola valle bagnata dal Versa, con molto abitato in collina. È assai fertile. Confina questo territorio mandamentale a levante con Moncalvo, a tramontana con Villadeali, a ponente con Montechiaro d'Asti, a mezzodì con Asti e Portacomaro. Suolo molto fertile. Tartufi, salnitro.
   Tonco (2456 ab.). — Sorge sopra un colle ameno e ferace, a 30 chilometri da Casale. Chiesa parrocchiale dell'Assunta, notabile per la sua eleganza, costruita sulla fine del secolo scorso sul disegno dell'architetto Castello. Due opere pie Milani e Natta. Pettinatura della canapa, mulini a vapore, due Banche e gran commercio di bestiame.
   Cenni storici. — Fu già munito d'importanti opere di fortificazione, e per questo chiamavasi Villa Bel Forte. Federico Barbarossa lo donava nel 1164 al marchese Guglielmo di Monferrato. L'occupò il conte di Savoia nel 1290; glielo ritolse il marchese monferrino nel 1294. Nel 1320 gli fu imposto l'obbligo di fornire cinque militi all'esercito del Monferrato. Nel 1420 il marchese di Monferrato lo permutò col castello di Gabiano, di cui era allora feudatario un Guglielmo di Tonco, da cui il nome al nuovo acquisto. Fu quindi feudo dei Turco, poi dei Natta d'Alfiano e di Viarigi.
   Uomini illustri. — Vogliono alcuni che il celebre Girardo de' Girardi, fondatore dell'ordine dei Gerosolimitani, fosse di Tonco, e ne adducono in prova una pergamena rinvenuta in Montechiaro d'Asti e depositata negli archivi di Torino.
   Coli, elett. Alessandria III (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P4 T. e Str. ferr. Mortara-Asti.
   Alitano Natta (1742 ab.). — Alle falde di un'amena collina detta di Montebaldo, riparato dai venti boreali e in aria salubre, a 6 chilometri circa da Tonco, con parrocchiale di San Marziano. A nord, nella regione detta delle Are, alle falde del monte Santo Spirito, trovansi tre sorgenti di acqua ealino-solfureo-iodurata, poco
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