Mandamenti e Comuni del Circondario di Casale Monferrato
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Fig. 79. - Atrio del Castello di Camino (da fotografia dell'avv. E. Negri).
Cenni storici. — Fu feudo successivo di varie nobili famiglie: gli Airoli di Genova, i Barbotti di Casale, i Belloni di Casale dei conti d'Ottiglio, i Donadei di Dronero e i Della Sala, consignori di Castelletto Merli.
Coli, elett Alessandria III (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P* ivi, T. a Ozzano Monf.
Mandamento di PONTESTORA (comprende 6 Comuni, popol. 7097 ab.). — Territorio in pianura, con piccole collinette coperte di vegetazione nei lati di levante, ostro e ponente. È in generale molto fertile, specialmente per viti. Contiene un bosco ceduo ; ha pingui quanto estesi pascoli.
Pontestnra (2557 ab.). — Giace sulla destra del Po e sulla sinistra dello Stura orientale, a chilometri 12 da Alessandria. Strade lastricate, con portici ed avanzi delle antiche mura. Parrocchiale di Sant'Agata, edificata nel 1242, già dipendente dai canonici Lateranensi, ove si ammira un vaso in pietra, nel quale baltezzavansi anticamente i neonati per immersione. Sui suoi quattro lati veggonsi alcune iscrizioni gotiche e alcuni animali scolpiti. Vi sorgeva anticamente un castello di qualche importanza, ove nella bella stagione solevano dimorare i signori del Monferrato abitabile ancora al principio del secolo, ma ora distrutto. Molini sul Po, fornaci per cuocere in grande quantità mattoni, tegole, ecc., di cui si fa molto smercio, e calce di ottima qualità, adoperata nella costruzione di molte case in Torino.
Cenni storici. — E molto antico ; Nottingo, vescovo di Vercelli, ne aveva l'investitura nel secolo IX, e da lui si chiamò Pons Nottingi. Ebbe in seguito altri nomi,
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