Mandamenti e Comuni del Circondano di Casale Monferrato
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vini eccellenti, molto stimati a Torino ed altrove. Lo bagna il torrente Grana, che spesso straripa ingrossando, e nelle parti nord ed est trovansi cave di pietra da calce.
Montemagno (3745 ab.). — Siede a sud di Gasale, sulla strada da questa città ad Asti e a 26 chilometri da Alessandria. La bella chiesa parrocchiale fu ampliata nel 1824 su disegno dell'architetto Del Mastro con bell'atrio circolare, a cui si sale per uno scalone di 60 gradini in pietra di Cumiana, diviso in tre ripiani spaziosi. L'antico castello, ora dei Gavalchini Roero di San Severino, torinesi, sebbene di architettura irregolare, è notabile sì per ampiezza che per amenità di giacitura nel punto più alto del paese. Va ornato di bei dipinti del Pasqualini, il quale dipinse anche la cupola della parrocchiale. Opera pia Savio.
Cenni storici. — Appartenne Montemagno ai marchesi di Monferrato e quindi agli Astigiani, dai quali passò ai fratelli Antonio e Turcotto, figliuoli di Filippo Turchi d'Asti, ai Callori e ai Grisella di Rosignano, i quali ultimi l'ebbero col titolo di contea.
Uomini illustri. — Montemagno vide nascere i seguenti uomini meritevoli di memoria : Gian Francesco Apostolo, professore di umane lettere in Casale, autore dei due volumi di poesie Ialine dal titolo Successivae Horae, più volte ristampate e lodate dal Tiraboschi ; Guglielmo Modizio, o Moizio, poeta latino anch'esso ed uno de' più felici imitatori di Virgilio; Alfonso Modizio, valente dottore in legge, autore di due opere legali; e il cav. Chini, maggior generale, che nel 1794 ebbe il comando di una gran parte dell'esercito piemontese inviato a difendere le Alpi contro i repubblicani francesi.
Coli, elett. Aless. III (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P1 T. e Tramvie per Casale e Alessandria.
Castagnole Monferrato (2808 ab.). — Giace a 2 chilometri circa da Montemagno, sulla destra del rivo Gaminella, affluente del Tanaro, e sulla strada da Montemagno ad Asti. Antica parrocchialé di S. Eufemia, S. Martino e S. Maria di Castello, fuse poi in una sola sotto il titolo di S. Martino. Bozzoli e vini squisiti barbèra, malvasia, grignolino. Distillerie e mulini.
Cenni storici. — Questo borgo fu conceduto nel 1164 dall'imperatore Federico I al marchese di Monferrato Guglielmo ed a' suoi eredi. Nel 1290 gli Astigiani glielo tolsero insieme al castello, ma tornò quindi ai principi monferrini; fu poi eretto in marchesato a favore dei Falletti di Barolo.
Coli, elett. Alessandria HI (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P* T. a Montemagno.
Grana (1892 ab.). — Sta sul pendìo di un colle fertile ed ameno, alla destra del torrente Grana e a 2 chilometri circa da Montemagno. Chiesa parrocchiale dell'Assunta del 1771, su disegno del valente architetto Pasta di Asti. Castello antico distrutto. Opera pia Testa per doti e posti di studio, istituita nel 1820. Cave di pietra da calce e di gesso ; vini eccellenti.
Cenni storici. — Ebbe signori propri feudatari dei marchesi di Monferrato. Altri suoi feudatari furono i Bobba del castello di Lu, i marchesi Del Carretto di Savona, il duca d'Aremberg e i Messier. Nel 1431 fu occupato da Francesco Sforza con le truppe di Filippo Maria Visconti duca di Milano ; e verso la fine del secolo XVII fu preso, dopo un aspro combattimento, con altre terre dal principe Eugenio di Savoia.
Coli, elett. Alessandria III (Casale Monf.) — Dioc. Casale — P* T. a Montemagno.
Vlarigi (2956 ab.). — Sta in colle di dolce declivio, a 3 chilometri circa da Monte-magno e a sinistra del torrente Grana, con parrocchiale di Sant'Agata, ed una torre alta ed ampia in sito isolato, che vuoisi appartenesse agli antichi feudatari. Cereali, uva, canapa e gelsi.
Cenni storici. — Dopo varie vicende guerresche fra gli Alessandrini e i marchesi di Monferrato fu ceduto alla Casa di Savoia col trattato di Vienna del 1703. Lo
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