Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Alessandria', Gustavo Strafforello

   

Pagina (145/269)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (145/269)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Alessandria
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 256

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   130
   Parie Prima — Alla Italia
   o canestrature a tratti di svariatissima composizione, e persino i piccoli triangoli curvilinei di sfondo fra quella e gli archeggiamenti, sono dessi pure trattati con pari esuberanza di intagli.
   Ed è ivi appunto che troverebbero largo pascolo a fantasticare i propugnatori delle teorie gnostiche esposte dal De Hammer e dell'influenza delle medesime nelle decorazioni sacre dall'VIII al XIII secolo, e dell'importazione delle medesime che dall'Oriente ne avrebbono falla i Templari secondo il succitato autore. Teorie materialistiche concernenti la generazione e procreazione dell'uomo, non v'ha dubbio adombrate simbolicamente in vari monumenti, ma in questo che trattiamo, anche troppo palesemente e sconvenevolmente espresse.
   Tale è la chiesa di S. Secondo interessantissima fra le poche che pervennero a noi, la quale si può attribuire all'XI secolo; giudizio che noi avanziamo con minore esitanza, perchè confermato da pari sentimento di .amici molto chiaroveggenti in simile materia. Ella sarebbe pertanto contemporanea a quella di Santa Fede al Po già sopra citata ed a quella di San Pietro a Montiglio Monferrato. Ma portiamo opinione che il San Secondo di Cortazzone possa vantar diritto d'anzianità sulle due precedenti ed appartenga quindi alla prima metà di quel secolo, essendone argomento la presunta mancanza delle vòlte, la grettezza della costruzione mista a qualche minima parte figulina, e se vuoisi anche il genere delle pitture a fresco nell'interno dell'abside maggiore.
   (Vedi Arborio Mella, Atti della Società d'Arch. delUi Provincia di Torino, voi. 1).