Mandamenti e Cornimi del Circondario di Casale Monferrato 425
Cort&nze (825 ab.). — Sorge in cima ad un colle, sui confini fra l'Astigiano e il Casalasco, a chilometri 3.08 da Montechiaro. Parrocchiale di San Biagio martire, costruita or fa più di due secoli sul disegno del valente architetto svizzero Fraschini. Il castello dei marchesi Rovero ha intorno un giardino sorretto da alti terrapieni murati. La piazza sottostante dirimpetto all'ingresso della parrocchia è oblunga e • fiancheggiata da case basse verso mezzodì.
Cenni storici. — Il vescovo d'Asti Anselmo diede, nel 1167, codesto feudo a'suoi canonici, dai quali passò alla famiglia Pelletti, che lo tennero per lungo tempo, finché fu acquistato da un ramo dei Rotari, signori di Calosso.
Uomini illustri. — Ercole Rovero, marchese di Cortanze, fu luogotenente maresciallo e viceré di Sardegna.
Coli, elett. Alessandria III (Casale Monf.) — Dioc. Asti — P* T. a Montechiaro d'Asti.
Cossombrato (1095 ab.). — Sul pendìo di un colle assai fertile, a chilometri 3.69 da Montechiaro. Parrocchiale di San Stefano; antico palazzo, detto comunemente il Castello, già dei Pelletti, e quindi del conte F. Roberto di Cossombrato.
Cenni storici. — In tempi remoti ebbe signori proprii, e, dopo varie vicende fra guelfi e ghibellini, divenne feudo degli Asinari, uno dei quali, Manuello, con testamento del 1383 ne rilasciò una parte ai Pelletti, e l'altra fu poi venduta, nel 1391, a Luigi Pelletta da Tommaso Asinari. I Pelletti alienarono in seguito questo luogo, e nel 1461 fu acquistato da Ludovico di Valperga dei conti di Masino, i cui successori lo tennero sino al 1630, nel qual anno fu dato in pegno ai signori di Calosso, rimanendone per altro una porzione ai Pelletti.
Coli, elett. Alessandria III (Casale Monf.) — Dioc. Asti — P* T. a Montechiaro d'Asti.
Soglio (590 ab.). — Sta in colle, a chilometri 3.69 da Montechiaro. Parrocchiale di San Benedetto, ricostruita nel 1828 su buon disegno. In mezzo all'abitato vedesi ancora una porzione dell'antico castello feudale, di proprietà della famiglia Crova. Rimangono anche avanzi di solide mura che cingevano la parte superiore del borgo. Il prodotto principale è il vino. Aria molto salubre.
Cenni storici. — È luogo antico e fu di qualche importanza. I suoi primi feudatari presero il nome da esso ; passò poi ai Pelletti, signori di Burio e di Cortanzone ; i quali ne divisero il possesso con gli Asinari di Casasco; l'ebbero anche gli Asinari di Gresy, i Crova e i Della Valle, consignori di Bergolo.
Uomini illustri. — Nacque a Soglio Giacomo Barovero, rinomato professore di chinirgia nell'università di Torino, autore di parecchie opere medico-chirurgiche e traduttore del Sistema di chirurgia operativa di Carlo Bell. Morì annegato per disgrazia il 9 luglio 1831.
Coli, elett. Alessandria III (Casale Monf.) — Dioc. Asti — P* T. a Montechiaro d'Asti.
Villa San Secondo (1242 ab.) (1). — Sorge in altura, alla destra del Versa e a chilometri 3.62 da Tonco, con parrocchiale di San Matteo e altre chiese. Terre nitrose ; fabbricazione di pettini da tela.
Cenni storici. — Reggevasi anticamente con statuti propri, che conservansi negli archivi. Fu contea dei Rinaudi Bonaudi, prima dei quali l'ebbero in feudo i Pie-trosani, i Pendasi, i Bollati, i Nerli, i Vaccaroni.
Coli, elett. Alessandria DI (Casale Monf.) — Dioc. Asti — P* T. a Montechiaro d'Asti.
Mandamento di P0RTAC0MAR0 (comprende 5 Comuni, popol. 8867 ab.). — Territorio in colline, bagnato dal Versa, e coltivato nella sua maggior parte a viti, che
(1) Questo Comune è stato aggregato al mandamento di Montechiaro d'Asti con Regio Decreto 3 dicembre 1888, staccandolo dal mandamento di Tonco, circondario di Casale Monferrato.
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