Mandamenti e Cornimi del Circondario di Casale Monferrato
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scaturisce da un terreno argilloso-selcioso nella quantità di oltre 500 litri all'ora. È limpida e chiara, ma diventa lattiginosa al contatto dell'aria e si riveste di una pellicola biancastra. Fu analizzata dal dottor Bertini e dal professore Cantù. Si usa per bevanda nelle affezioni cutanee e nelle malattie del tubo alimentare, e fu riconosciuta vantaggiosa pel trattamento della pellagra cronica con accidenti nervosi.
Coli, elett. Alessandria li (Asti) — Dioc. Asti — P* ivi, T. a Villanova d'Asti.
Bagnasco d'isti (388 ab.). — Comunello sopra un alto pendìo soprastante alla valle di Montafia, da cui dista 3 chilometri. Parrocchiale di S. Biagio e avanzi di una piccola fortezza antica. Acque minerali solforose e saline. Selvaggiume e legname.
Cenni storici. — Nel secolo XIII fece parte della contea di Gocconato, feudo della nobile famiglia dei Radicati.
Coli, elett. Alessandria II (Asti) — Dioc. Asti — P* ivi, T. a Villanova d'Asti.
Gaprlgllo (752 ab.). — In colle, bagnato dai rivi Nessone e Vari, con parrocchiale di San Martino. Opera pia; boschi e selvaggiume. Dista chilometri 1.84 da Montafia.
Cenni storici. — Sotto i marchesi di Monferrato appartenne ai Radicati, qual membro dell'aniica contea di Cocconato. Nella guerra del 1329 venne in potere dei Chieresi, i quali lo restituirono alla pace ; passò quindi, con titolo comitale, ai Melina, torinesi, ed ai Lodi ; anche i Magni vi ebbero giurisdizione.
Coli, elett. Alessandria II (Asti) — Dioc. Asti — P* a Montafia, T. a Villanova d'Asti.
Cort&ndone (520 ab.). — Giace a maestro d'Asti, da cui dista 17 chilometri, ed ha una parrocchiale di S. Antonio abate, costruita con le pie largizioni degli abitanti, e ad 1 chilometro circa dall'abitato un magnifico santuario, eretto or fa circa 90 anni nel sito ove veneravasi l'immagine del Salvatore in un piliere antico. Il prodotto principale è il vino. Anticamente aveva due forti castelli.
Cenni storici. — Cortandone fu feudo antico dei Peletti, nobili astigiani, che lo divisero da ultimo coi Broglia, cospicui gentiluomini di Chieri. Costoro ebbero parte di Cortandone nella persona di Bernardino, padre di Amedeo, che n'ebbe il titolo di conte, e da lui discesero parecchi incliti personaggi. Ebbero pure questo feudo i Tapparelli di Lagnasco, ai quali pervenne dai Facelli di Monale.
Coli, elett. Alessandria II (Asti) — Dioc. Asti — Pa a Montafia, T. a Villafranca d'Asti.
Cortazzone (1729 ab.). — Giace in colle, a chilometri 4.16 da Montafia, con parrocchiale antichissima dedicata a San Secondo, di cui diamo una veduta (fig. 60). Un palazzo appartenente all'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro fu restaurato modernamente su disegno del celebre ingegnere Mosca. Era munito in addietro di un antico e forte castello, che fu atterrato in gran parte dai Francesi quando posero l'assedio a Torino. Vini squisiti.
Cenni storici. — Fu feudo della chiesa di Pavia, che ne investì i monaci della Torre Rossa di detta città. Passò ai Peletti ed ai conti Govone. Nel secolo XV vi si infeudò Francesco Novello, principe carrarese.
Uomini illustri. — La prosapia dei Peletti vanta parecchi celebri personaggi, fra cui Raimondo, che andò con Goffredo di Buglione in Terrasanta; Manuello, podestà di Genova nel 1284; Melchiorre e Giovanni, il primo podestà di Milano e il secondo di Pavia, ecc.
Coli, elett. Alessandria II (Asti) — Dioc. Asti — Ps ivi, T. a Montechiaro d'Asti.
Maretto (690 ab.). — In situazione montuosa e a chilometri 2.46 da Montafia, con parrocchiale di Santa Maria e di San Michele. Buone uve.
Cenni storici. — Maretto ebbe antichi signori detti di Melletto. Nel 1421 fu acquistato al prezzo di 400 genuini dai Montafia signori di Rorà, Tagliola e Montafia,
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