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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Alessandria
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 256

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Prima — Alta Italia
   Fig. 50. — Battistero della chiesa di San Pietro in Asti (da fotografìa di V. Ecclesia).
   nel 1862 (fig. 55). Altra piazza del Teatro, con torre gotica presso il Teatro vecchio. Lungo il corso, fra via Goltieri e via Azeglio, dirimpetto al soppresso monastero di Santa Chiara, sorge il palazzo Alfieri (fig. 53), costrutto dal conte Alfieri (zio del tragico), avente in alto la camera del poeta (fig. 54), il suo ritratto e il sonetto coi celebri versi sopra Asti :
   .....appiè del colle ameno
   Che al Tanaro tardissimo sovrasta, Dove Pompeo piantò sua nobil' asta.
   A destra di questo palazzo si arriva, per via Goltieri, alla Biblioteca municipale (con più di 20,000 volumi), ed al liceo Alfieri. Fra gli altri palazzi principali sono da ricordare i seguenti : Frinco, Roero, Mazzetti, Bestagni, ecc.
   Asti possiede molte Opere pie, le quali importano un'annua rendita complessiva di lire 203,472.84. Fu città industriosa sin dal medioevo, e l'arte della stampa principalmente vi fiorì sin dal 1479. Il tipografo Arduino v'impresse la Bibbia; Francesco Silva vi stampò pel primo la Cronaca di Benvenuto di San Giorgio e le opere dell'Allione, e Francesco Garrone, nel 1534, i patrii statuti. Oggidì, sebbene vi sia molto attiva l'industria propriamente detta, questa città ritrae il suo maggior provento dal commercio dei vini e dall'allevamento dei bachi da seta. Vi si tengono
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