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La Patria. Geografia dell'Italia
Sardegna. Corsica - Malta - I mari d'Italia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 463

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   33(5 l'arte Quinta — Italia Insulare
   Mandamento di TIESI (comprende 8 Comuni, popol. 10,780 ah.). Territorio costituito in gran parte da porzioni di un ampissimo altipiano vulcanico d'età terziaria; 6 bagnato da un affluente del Temo. Suolo feracissimo, pascoli abbondanti ed ubertosi, vigneti, frutteti, bestiame.
   Tiesi (3417 ab.). — Siede a 401 inetri d'altezza, sui confini meridionali del monte I'elao, in una piccola pianura. Vie ampie e anche diritte in generale e la maggiore, che traversa il paese, incurvasi ni semicircolo. Molte casine di bell'aspetto ed alcune grandi, belle e comode.
   La parrocchiale di Santa Vittoria vergine e martire è di semplice architettura con sette cappelle, compresa la maggiore. Nei due cappelloni son due dipinti riguardanti la Santa, che reputami di buon permeilo, com'anco il Crocefisso con Sun Francesco e la Maddalena nella cappella di San Francesco. Vi sono parecchie chiese minori nel paese, fra cui quella di Sant'Antonio di Padova sotto il patronato della casa Flores-Dehlala, quella della Madonna delle Nevi, antichissima, e, giusta la tradizione, parrocchiale di Tiesi, prima che in esso si radunassero gli abitanti dei villaggi del suo territorio già spopolati e caduti; quella di San Filippo Neri, piccola ma ben costruita sotto il patronato della famiglia Flores; e quella finalmente di San Sebastiano dei Cappuccini, in cui ammirasi la statua del santo in alabastro e i dipinti rappresentanti Giuditta e S. Carlo Borromeo. Fuori del paese sono altre chiese in parte distrutte.
   Contatisi nel territorio ben 17 Nuraghi, molti dei quali distrutti; il più notevole è i! Nuraghe majore sopra un grosso ed alto scoglio con ingresso ordinario e una circonferenza dì circa SO metri. Il Nuraghe Fenestras, sopra una punta quasi inaccessibile e composto di massi enormi, ha vicinissimo un altro scoglio di altezza uguale e fra l'uno e l'altro è un gran sasso, che credesi collocato dalla mano di quei potenti costruttori di nuraghi e che teneva le veci di ponte, che comunicava fra essi. Discosto un quarto d'ora, nelle falde del monte, su cui sorge il paese, son tre aperture che dàrmo accesso a cavernette scavale nella roccia. Nella prima son tre camerette quadrate alte metri 1.20; nella seconda cinque successive della medesima altezza e nell'ultima due a foggia di forno.
   I prodotti del suolo consistono in granaglie, orzo, fave, ceci, fagiuoli, lenticchie, piselli, meliga; vigneto estesissimo con grande varietà d'uve bianche, rosse e nere e vino pregiato, principalmente il moscato; numerosi alberi fruttiferi, pascoli abbondanti, bestiame, pollame. Molti bei poderi appartenenti a proprietari del paese e una latteria nel territorio Sa sea, del Garau. Le donne lavorano assiduamente a tesser tela e panno in gran numero di telai. .
   Acque minerali. — Tiesi ha due sorgenti di acque minerali: Acqua S'abba ruja o Sos bagnos e Acqua de su Cannedu Mannu. La prima, a 5 chilometri a ovest dal paese presso le rovine della città di Sustana, è limpida, incolora e inodora con sapore amarognolo. Si adopera per bevanda e per bagni nelle ostruzioni dei vìsceri addominali, nella dispepsia, nell'amenorrea, ecc. La seconda dista 140 metri dalla precedente ed è anch'essa ferruginosa.
   Cenni storici. — Tiesi fu già feudo del duca dell'Asinara, col titolo di marchese di Monte-Maggiore, ed ebbe parte nei moti politici del 1795-96, in cui fu stipulata e giurata la confederazione antifeudale nelle mani di un notaio, dopo esserne stato saccheggiato il palazzo del feudatario. Il duca di Vallombrosa, successore a questi, cedeva il palazzo, nel 1855, al municipio per uso d'ufficio comunale. Nel 1796, in questo villaggio l'Angioi riparò, fuggendo da Oristano e diretto a Sassari ; nel 1800 vi furono moti rivoluzionari e nel 1802 vi si eseguirono i feroci supplizi decretati dalla reazione.
   Coli, elett. Alghero — Dioc, Sassari — P* T.