Mandamenti e Comuni del Circondario di Alghero fj.jy
di Gallino, vescovo, secolo II di Cristo ; nonché di molti celebri guerrieri e della schiera dei Giudici, clic la governarono durante il suo apogeo.
Coli, elett. Sassari — Dioc. Sassari — P2 T., Str. ferr. e Scalo marittimo.
Isole dell'Asinara e Piana,
Nel mandamento di Porto Torres trovasi l'isola dell'Asinara, lazzaretto principale del Regno, in cui mandatisi in quarantena od in osservazione i bastimenti infetti o sospetti di epidemie.
Giace essa a libeccio della Corsica e dello stretto di Bonifacio od a settentrione greco del capo Falcone e dell'isoletta Piana, a cui è sì prossima, che forma con essa un piccolo canale navigabile. Rista in linea retta a maestro dal capoluogo di provincia poco meno di 40 chilometri, ha una superfìcie, secondo i dati dell'/s/?7tt/o Geografico Militare del 1881, di 50.58 chilometri quadrati e 455 abitanti coi pochi della suddetta isoletta Piana.
L'Asinara è in generale alquanto montuosa, composta di roccie granitiche; una sua estremità settentrionale forma il capo Gaprara o capo Scorno. La punta nel lato orientale ha il nome di Trabuccato e a sud di essa è l'altra punta di Barbarossa, così detta dal celebre corsaro dei tempi di Carlo V, il quale corsaro vi riparava spesso con la sua squadra. Fra queste due punte schiudesi a scirocco il golfo Marciana, con una corda di circa 9 chilometri ed una freccia di circa 5, il quale forma una cala dello stesso nome e può ospitare grosse squadre. 11 mare in questo golfo è assai fondo, copioso di pesci, foche, tartarughe e corallo. Tonnare assai produttive.
11 suolo dell'Asinara è alquanto fertile con pascoli, boschi e qualche tratto coltivato. Del suo antico castello, detto Castel/uzzo, non rimangono che le rovine.
Chiamavasi anticamente Herculis Insula e vuoisi derivi il nome odierno di Asinara dai molti asini selvatici, che vi abitavano. Nel medioevo vi era un convento di Camaldolesi dipendente da quello nell'isola di Monlurrito.
Causa precipua dello spopolamento dell'Asinara furori le guerre fra Pisani e Genovesi, le incursioni dei Barbareschi e le pestilenze. Nel 1409 avvenne nei suoi paraggi una fiera battaglia navale fra Genovesi e Aragonesi, i quali ultimi rimasero vincitori. Nel 1775 il re Vittorio Amedeo concesse l'Asinara col titolo di ducato a D. Antonio Manca, marchese di Alores e di Moni emaggiore.
L'isola Piana, con una superficie di 1.12 chilometri quadrati sta fra l'Asinara e capo Falcone e per la sua giacitura fa sì che il mare grosso si addentri da ovest a sud per l'angusto stretto, che separa l'Asinara dalla Sardegna. Forma due canali, dei quali quello dalla parte dell'Asinara può essere traversato con cautela dai piccoli brigantini e l'altro verso capo Falcone da piccoli battelli soltanto. L'isola Piana, detta anticamente Diabate Insula, abbonda di conigli e vi si fa intorno una pesca copiosa.
Mandamento di SORSO (comprende 2 Comuni, popol. 8919 ab.). — Territorio piano in gran parte e il rimanente in facili colline, coltivabili in ogni dove. Presso il mare, poco lungi dalla foce del Silfo o Rio di Sorso, son tre collinette a triangolo, detti Tres-montes, e dove è notevole il fiume di l'edras de Fogu, che prolungasi sino al mare. Uliveti, vigneti, che danno copioso e squisito vino, alberi da frutta, granaglie, bestiame, ecc.
Sorso (5844 ab.). — Giace a 50 metri d'altezza, appiè dei colli in cui termina verso maestro-tramontana il gruppo di Osilo, e incomincia la maremma sabbiosa di Romandia, a 4 chilometri dal mare. I fabbricati sono quasi tutti alti, distribuiti in vie rettilinee e spaziose, ben tenute e completamente fognate e selciate. Era rimarchevole per il suo stile e per la sua vastità il Palazzo del Barone, che il furor popolare
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