Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Sardegna. Corsica - Malta - I mari d'Italia', Gustavo Strafforello

   

Pagina (269/471)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (269/471)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Sardegna. Corsica - Malta - I mari d'Italia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 463

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   PROVINCIA DI SASSARI
   a provìncia di Sassari ha una superficie di 10,505 chilometri quadrali (1). La sua «JjL^J popolazione di fallo o presente, secondo il censimento al 31 dicembre 1881, era di 201,367 abitanti e quella residente legale di 200,478; al 31 dicembre 1892 è stata calcolata nella cifra di 282,475 abitanti (2).
   La provincia comprende i cinque circondari seguenti, suddivisi in 33 mandamenti e 106 comuni.
   CIRCONDARI Sapeifii'ic in chilometri ,uaclr, (1) Popolazione al 31 dimiilni' 1881 Popolazione rubatila al 31 die. 1832 (2) Culmini al HI iliiemlire 1802
   SASSARI ............... 1771 88,1! 12 86,054 24
   ALUHEBO........ 1191 43,624 46,604 20
   NUORO ......... 3620 59,794 63,734 32
   OZIERI , 2o:u 41,193 44,410 21
   TEMPIO PAUSALA ...... 1979 28,444 31,773 9
   Situazione e confini. — La provincia di Sassari occupa la parte settentrionale della Sardegna ed è compresa fra 10° 3' e 41° 18' latitudine boreale e fra 2 38' e 4° 19' longitudine occidentale dal meridiano di tioma. 11 grande gruppo del Gen-nargenlu-, di cui abbiamo trattato distesamente nella provincia di Cagliari, forma il punto più meridionale di quella di Sassari. La quale confina a ovest, ad est e a nord col Mediterraneo, e a sud con la provincia di Cagliari.
   Clima. — Temperato è il clima, ma varia la temperatura secondo l'elevazione del suolo e altre cause locali Nelle pianure non si conosce quasi inverno e non si hanno clic tre stagioni; nei luoghi montuosi e discosti dal mare la temperatura è più rigida e le stagioni si seguono tutte quattro con durata disuguale.
   L'aria è sana nelle regioni alpestri, malsana nelle basse e piane, ove le acque ristagnano fermentando nell'estate e maggiormente dove la ventilazione è impedita. La malaria cessa però anche ili quelle plaghe, quando i torrenti e i rivi, ingrossati dalle pioggie autunnali, ripigliano il loro corso net letti inariditi o vieii meno la fermentazione nelle terre paludose per la diminuzione del calore.
   (1) Vedasi VAnnuario statistico italiano 1892.
   (2) La cifra della popolazione è stata calcolata, per i singoli circondari, in base all'aumento verificatosi fra gli ultimi due censimenti, supponendo cioè che dal 1881 al 1802 l'accrescimento annuo della popolazione dei singoli circondari sia stato uguale a quello dal 1871 al 1881.
   ll'J — I.» Patriu, vul. v.