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La Patria. Geografia dell'Italia
Sardegna. Corsica - Malta - I mari d'Italia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 463

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Dintorni di Cagliari
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   4. Castello di San Michele. — Questo castello, in dialetto detto di San hi Mi ali, s'erge gigantesco su d'una collina a nord della città, da cui dista un miglio. Appartiene all'epoca pisana, come lo accerta lo stemma scolpito sopra la sua porta, ancor munita dei ganci, che sostenevano le catene del ponte levatoio sul fossato, che l'attornia. Sorse sulle rovine d'un an'ico chiostro di Certosini, i quali vi avevano un oratorio dedicato all'arcangelo Michele, da cui il suo nome.
   Gli Aragonesi lo chiamarono il castello di Borivehi, che tradotto significa buona vista, per lo stupendo panorama della vallata del Campidano, che si distende intorno e che è davvero splendido. Nel 1398 il re Don Martino d'Aragona v'inviò soccorsi d'uomini e di denari per difenderlo e, nel 1470. lo restaurò il suo successore, dietro disegno di Raimondo Peralta. I giudici d'Arborea lo ritolsero agli Aragonesi, dopo una mischia sanguinosa e si dice, che in quell'epoca fosse scavata una galleria sotterranea, che conduceva al castello di Sanimi. Esso è quadrato con torri ai suoi angoli, una delle quali molto più alta delle altre. I muri laterali sono assai ben conservati, non così le stanze, che sono in completa rovina.
   5. Il Lazzaretto. — Trovasi in ottima situazione, sopra la penisoletta del capo Sant'Elia. In mezzo all'atrio interno sorge la cappella in forma dì una rotonda ed oltre le camere superiori contiene vasti magazzini. In uno degli atrii destinati a cimitero vedesi il monumento del generale francese Perregaux, il quale ferito mortalmente nella battaglia di Costantina, in Africa, del 1837, morì durante il viaggio di ritorno in Francia e fu qui seppellito.
   6. Forte dì Sant'Ignazio. — A cavaliere del lazzaretto e dell'altro fortino dei Segnali, trovasi il forte di Sant'Ignazio, costruito nel 1792. La torre dei Segnali, cosi detta dall'avviso che fa dei bastimenti non sì tosto entrano nel golfo, è molto antica e ben fortificata con al sommo il faro, acceso sin dal 1859.
   7. Fra gli altri luoghi degni di nota ricorderemo l'isolotto di San Simone, chiamato volgarmente di Santa Gillo, o Sailletta, già dei baroni di Sorso, e il porto Scipione, vicino al quale veggonsi tuttora le fondamenta del castello di Santa Gilla, che fu la reggia dei Giudici di Cagliari.
   Ma la maggiore attrattiva per chi esce fuor' di Cagliari sta nei paeselli che si possono chiamare un'appendice della città, fra cui il villaggio di Pirri, che ritroveremo nel circondario con una campagna deliziosa e villeggiature di molti signori cagliaritani. Più lontani da Cagliari ma non meno degni di nota sono Quarto S. Elena, Quartuccio, Patiti e Selargius, dei quali avremo parimenti a trattare nella descrizione del circondario, Questi ed altri paesi siedono nel feracissimo Campidano di Cagliari, di cui abbiamo discorso nell'introduzione alla provincia.
   Mandamento di BARUMINI (comprende 5 Comuni, popol. 5433 abitanti, secondo il censimento al 31 dicembre 1881). — Territorio bagnato dal Caralita, che va a metter foce nel grande stagno di Cagliari, ferace di vino, olio, grano, frutta, aranci, limoni, ecc. Bestiame e pollame; scarsezza d'acqua.
   Barumini (1221 ab.). — Siede a 61 chilometri a nord da Cagliari, poco lungi dalla strada, che mette a traverso la Barbargia nel settentrione dell'isola. Nella chiesa principale della Concezione veggonsi alcuni altari e statue col fonte battesimale di marmo; altre tre chiese filiali di San Giovanni Battista, Santa Tecla e Santa Lucia ed altre ancora fuori del paese. Case in generale di povero aspetto. Vi prosperano le viti, delle quali son molte varietà, che dànno un vino nero, gagliardo e insieme soave e quattro sorta di vini bianchì, fra cui malvasia e moscato molto potenti.
   Cenni storici. — Veggonsi nei dintorni vestigia di antiche popolazioni delle quali non è fatta menzione nel Fara e di altri monumenti, di che puossi inferire che la
   97 — Lu Patria, voi. V.