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l'arte Quinta — Italia Insulare
e la Cronaca dei Santi sardi in quattro libri ; Bacallar Andrea, peritissimo nelle lingue greca, latina, ebraica, siriaca, traduttore in latino delle opere di S. Giovanni Damasceno; Perez I). Michele, che guerreggiò nel Milanese e nella difesa di Fontarabia, autore della Difesa delle Piazze, ecc.; Dexart I). Giovanni, legista insigne, autore dei Capitala sive acta curia rum regni Sardiniae, di un Commentario sul Timeo di Platone, di Note alle sezioni coniche di Apollonio Pergeo, ai frammenti di Archimede e di un Trattato dei suoni ed intervalli musicali, oltrecchc di molte poesie e di un poema eroico che andò smarrito; Aleo Francesco, professore di giurisprudenza nell'università di Cagliari, che pubblicò Consilia diversiónitu auctorum e Aleo Fr. Giorgio, autore di una Storia generale della Sardegna lodata dal Manno; parecchi personaggi guerreschi e diplomatici della nobile prosapia dei Castelvì, marchesi di Laconi; Bacallar D. Vincenzo, marchese di San Filippo, peritissimo nelle scienze di Stalo e nelle lettere, lodato dal Manno per la sua Storia della monarchia ebrea, in lingua castigliana, pei Commentarli della guerra di Spagna, un poema sacro in ottava rima, i Due Tobia, ecc.; Nutra Gian Paolo, canonico cagliaritano, scienziato e filologo insigne, che il barone Manno pone fra i migliori e più accurati scrittori nazionali; Gerolamo Pitzolo, dotto giureconsulto e cittadino valoroso nella difesa contro l'ammiraglio francese Truguet, assassinato in seguito ai moti popolari del 1705; Gavino Paliaccio, marchese della Planargia, uomo di Stato, che si oppose strenuamente alle intemperanze dei repubblicani e caduto nelle loro mani fu carcerato nella torre dell'Elefante e fucilato nel 1795; Masones D. Giacomo, conte di Moncalvo, uomo di Stato e di guerra al servizio della Spagna, inviato straordinario e plenipotenziario al Congresso d'Aquisgrana, ove sottoscrisse, nel 1718, la pace; Masones D. Felice, duca di Solomajor, grande di Spagna di prima classe, inviato straordinario in Portogallo, consigliere di Stato, ecc.; Sanna-Lecca D. Pietro, legista di grido, reggente di toga nel Consiglio supremo di Torino, compilatore delle leggi promulgate sotto il governo dei Reali di Savoia sino al 1773, ecc.
In tempi a noi più vicini Cagliari diede i natali a molti altri personaggi preclari, fra gli altri ai seguenti: Mameli D. Giovanni, dotto giurista che tradusse ed arricchì di note eruditissime la prementovata Carta de Logn o Codice di Eleonora d'Arborea ; Tiragalio Luigi, intendente generale del Regno, avvocato generale, reggente del supremo magistrato del consolato dì terra e di mare; Manca di Tiesi Stefano, marchese di Villahermosa, molto benvoluto pei suoi molLi meriti dai re Carlo Felice e Carlo Alberto; Baille Ludovico, poeta ed archeologo insigne, membro dell'Accademia delle Scienze di Torino e di più altre; Caboni Stanislao giurista, letterato e pubblicista, intendente generale del Regno, vice-intendente generale di Sassari e controllore generale; Amai di San Filippo, arcivescovo delegato a Bologna, nunzio pontifìcio alle Corti di Napoli e di Madrid; Vincenzo Sulis, morto in esilio, nel 1834, nell'isola della Maddalena, autore di una Storia della Sardegna della fine del secolo scorso e del principio del presente in cui ebbe parte; Pes di Villama-rina cav. Emanuele, luogotenente generale, ministro della guerra e degli affari della Sardegna sotto re Carlo Alberto, dotto e valoroso uomo di guerra; Giovarmi Siotto-Pintor, senatore ed autore di opere pregiate fra cui la Storia letteraria della Sardegna; Gianquinto Degioannis, autore di ottime opere di diritto; il prode generale e ministro Elìsio Cugia; Mario de Candia, celebre tenore; il giornalista mazziniano impenitente V. Brusco-Onnis, ecc.
Coli, elett. Cagliari — Dioc. Cagliari — Pl T. e Str. lerr.