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La Patria. Geografia dell'Italia
Sardegna. Corsica - Malta - I mari d'Italia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 463

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia Ji Cagliari
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   Lungo la costa orientale aspra e scoscesa non sono porti o scali rilevanti, dove si tolga quello di Tortoli, protetto a nord dalla punta di Bellavista e quello di Muravera o Porto Corallo; vi si incontrano i capi di Montesanto, Sferracavallo, San Lorenzo, Ferrato e Carbonara.
   La costa meridionale che stendesi, come abbiam detto, dal capo Carbonara al capo dello Sperone, è intersecata da grandi insenature, fra le quali primeggiano l'ampissimo golfo di Cagliari e il minore di Palmas, e contiene i capi Sant'Elia nel golfo di Cagliari e i capi di Pula, Sparavento, Teulada e dello Sperone.
   Lungo la costa occidentale schiudonsi la rada di Portovesme e i golfi di Carlo-forte, Sant'Antioco, Oristano, Bosa ed ergonsi il capo Pecora, quelli della Frasca e San Marco, che chiudono il golfo di Oristano, e i capi Manna, Nieddu e Marargiu.
   Orografia. — Racchiusa fra il mare a est, a sud e a ovest e la provincia di Sassari a nord, la provincia di Cagliari è per circa tre quarti montagnosa. Della sua intiera superficie infatti 570,500 ettari sono occupati da terreni in montagna, 400,000 ettari all'incirca, da terreni in collina e 362,718 ettari soltanto da terreni sensibilmente in pianura.
   Le montagne sono divise in due sistemi distinti, separati fra di loro dalla valle del Campidano che va dal golfo di Cagliari a quello di Oristano. I monti del sistema più settentrionale (che stendesi su tutto il centro dell'isola e costituisce perciò rispetto ad essa il sistema mediano di monti) corrono con direzione da nord a sud e si accentrano nel monte Gennargentu. Sono solcati; 1° a scirocco, dalla valle del Flumendosa che ha un corso di 122 chilometri ; 2° a libeccio, dai valloni che formano il torrente Aravisi tributario del Tirso, il maggior fìuine'della Sardegna, dopo un corso di 50 chilometri; e 3° a greco-tramontana, da parecchi valloni, di cui le acque vanno a versarsi nel fiume di Orosei.
   11 sistema meridionale corre in generale da scirocco a maestro ed è diviso in due gruppi, dalla valle che va dal Campidano ad Iglesias e al porto di Palmas.
   Il gruppo che piega a maestro-tramontana verso il golfo di Oristano è solcato da valloni profondi, fra cui citeremo quelli di Oridda, di Fluminimaggiore e quello che schiudesi verso Doinus Novas: l'altro gruppo, che scende a scirocco, è formato da un aggregato assai irregolare di montagne, solcate anch'esse da parecchi valloni in cui scorrono acque povere anzichenò.
   Le vette principali della provincia di Cagliari son le seguenti:
   Bruneu Spina (nel monte Gennargentu) m. 1702 Punta Severa...... 980
   Fontana Congiada....... » 1428 Tonara ...... 989
   Monte Linas......... » 1236 Monte Ixi . . 840
   Monte Santa Vittoria...... » 1213 Punta Areuentu . . . » 784
   Monte Serpeddi ... » 1070 Nurri (al cratere) » 776
   Sette Fratelli ... » 1001 Villagrande..... 694
   Monpertuso... . » 992 Monte Cardiga .... 677
   Notevoli fra gli altipiani i seguenti : Campedda (596 m.), La Giara (592 m.), La Planar gì a (363 ni.). Seguono: Nacco, Marcusa, Plaredda, Piano Castello e Dì lluinas.
   Idrograiia e fiumi. — I tre fiumi principali sono il Tirso (che bagna anche l'altra provincia di Sassari), nasce nel monte di Ruddusó, ha una lunghezza di 150 chilometri in un bacino di 3100 chilometri quadrati e mette foce nel golfo di