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La Patria. Geografia dell'Italia
Sardegna. Corsica - Malta - I mari d'Italia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 463

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Sardegna
   51
   XIV.
   Uomini illustri della Sax-degna. — Bibliografia.
   Rimarrebbe a dire dei Sardi che si resero illustri per qualche titolo, ma se ne parla, come di solito, in line agli articoli dei singoli Comuni — come si può vedere particolarmente in calce all'articolo Cagliari — perciò direni qui soltanto in complesso che meritano di essere ricordati sopra gli altri: gli eroi antichi dell'indipendenza dell'isola, Amsicora e tosto contro i Romani; Gialeto e i suoi fratelli contro i Bizantini; Mariano ed Eleonora d'Arborea e Lodovico Alagon contro gli Aragonesi; i papi Simmaco ed Ilario e i vescovi Ignazio, Eusebio e Lucifero dei primi secoli della Chiesa; Alberto Azuni, lo scrittore più autorevole di diritto marittimo e G. M. Rettori sommo teologo, ambidue del secolo scorso.
   Fra gli scrii tori di storia e scienze affini alle storiche voglionsi ricordare Vincenzo Bacallar, marchese di S. Filippo, Nurra, Baille, Martini, i commendatori Spano e Siotto-Pintor, ecc.
   Molti poeti, specie improvvisatori, vanta la Sardegna e qualche illustre diplomatico e pubblicista; ma una special menzione è dovuta al barone Manno, primo presidente del Senato subalpino. Quest'illustre uomo lasciò fama di carattere intemerato, di prudente polìtico e di scritlore coltissimo, come attesta la sua opera classica e meritamente rinomata: Della fortuna delle parole.
   Molto fu scritto intorno alla Sardegna, a far capo dalla più volte da noi citata opera del La Marmora : Voyage en Sardaigne, ou description statistique, physìque et politique de cette ile uvee des reclterches sur ses produclions naturelles et ses unti-quités (Parigi 1839, 2 voi.) ; Pillitto, Dell' abolizione della feudalità nell'isola di Sardegna e dei successivi miglioramenti colà fatti dalla real Casa di Savoia (I8i(i), Valéry, Viaggi alle isole di Corsica e di Sardegna (Milano 181-2); Carbonazzi, Comi sulle condizioni attuali della Sardegna (Tonno 1849); Angius, Geografìa, storia e statistica della Sardegna (Ivi 1851-56); Gemelli, Rifiorimento della Sardegna (Ivi 1842); A. Bresciani, Dei costumi dell'isola di Sardegna comparali cogli'antichissimi popoli or iemali (Napoli 1861); Contini, Geografia e statistica della Sardegna; Siotto-Pintor, Storia civile dei popoli sardi dal 1798 al 1S48 (Torino 1877), Mantegazza, Profili e paesaggi della Sardegna (1869); L. Aymeiich, marchese di Laconi, Stato della Sardegna e suoi bisogni (Cagliari 1869); Comitato popolare di Cagliari, Sulle condizioni della Sardegna (1869), ecc.
   Anche gii scrittori stranieri trattarono della Sardegna, fra gli altri, i seguenti : Smyth, Premit State of Sardinia (Londra 1828), Neigebaur, Sardinien; Tyndal, The Island of Sardinia (Londra 1849, 3 voi.).