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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Trapani
   005
   Fig. 1G1. — Trapani ; Corso Vittorio Emanuele li (da fotografìa di A. Leone).
   palazzine, ili strade con viali, ecc., forma il quartiere Faldella nei pressi della stazione ferroviaria, fino alla Madonna di Trapani (Boigo Annunziala).
   Le case generalmente son belle, ed hanno aspetto di palazzo parecchie private, principalmente antiche, e vani pubblici edilìzi, fra gli altri il Municipale con la sua facciata in marmo. Notevoli poi i numerosi avanzi di costruzione medievica che veggonsi negli archi dei portoni e delle finestre, ed è specialmente da osservare un antico edilizio che dai Giudei che l'abitarono sino alla loro cacciata dalla Sicilia nel 14-92, prese e conserva ancora il nome di Giudecca (fig. 162).
   A nord-ovest dal corso Vittorio Emanuele stendesi la Passeggiata della Marina e, più oltre in fuori, Torre di Ligny, che prese tal nome dal viceré D. Claudio La Moraldo, principe di Ligny, nel 1673. Alcuni scogli in mare hanno un'importanza storica : a ovest il suddetto forte ottagonale sullo scoglio Colombai'a, donde i Romani operarono contro la città nel 242 av. C. I)i là del forte Sigia lo scoglio del Mal Con« sigilo (ora del Buon Consiglio), ove vuoisi che Giovanni da Procida, con Palmerro Abate, di Trapani, macchinasse nel 1282 il Vespro Siciliano. Sopra un altro scoglio a ovest del promontorio stanno il Lazzaretto e la Colombaja (Peliade degli antichi), bell'edilizio con altro sovrapposto su cui splende il faro; sotto havvi il bagno penale A 40 minuti dalla spiaggia, sta il basso scoglio (XeiVAsinello, ove, secondo Virgilio