Mandamenti e Comuni del Circondario di Siracusa
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fu poi impiantato uno stabilimento con 20 macchine per sgranellare i cotoni. Vino, olio, carrube, cacio con attiva esportazione. Cave di calcare e di pietra da calce idraulica.
Cenni storici. — Vogliono alcuni che a Corniso o in vicinanza sorgesse l'antichissima Casmeiie. (Kaat*sv*)) ricordata da Erodoto e da Tucidide, e fondata da una colonia da Siracusa, 90 anni dopo la fondazione di quest'ultima, ossia nel G43 av. C. (Tucid., vi, 5). E poi mentovata da Erodoto (vn, 155) quale asilo del partilo oligarchico dei Gamori (primi coloni greci di Siracusa) quando furono espulsi da questa città; e da Casinena implorarono l'aiuto di Gelone allora signore di Gela.
Ma da quel tempo Gasmene scomparisce nell'istoria. Tucidide pare alluda ad essa come esistente tuttora a' tempi suoi, ma noi non troviamo traccia successiva del suo nome; e fu distrutta probabilmente da qualcuno dei tiranni siracusani conforme alla loro politica favorita di rimuovere gli abitanti dalle città piccole per trasportarli nelle grandi.
11 suo luogo è affatto incerto; il Oliverio inchina a fissarlo a Scicli, ma l'inglese Sir R. Hoare fa menzione delle rovine di una città antica a circa 3 chilometri a est da Santa Croce Cani eri ri a (vedi sotto) che possono benissimo esser quelle di Casmene. Sono descritte da lui come indicanti un luogo di molta grandezza ed importanza; ina non pare sieno mai state accuratamente esplorate (Cluver., SiciL, pag. 458; IIoaiìk, Class. Tour., voi. n, p. 266).
Colt, elett. Comiso — Dioc. Siracusa — P2 T.
Santa Croce Camerina (5057 ab.). — Sorge a ponente di Modica, a 17 chilometri da Comiso, sul pendio di un colle a 100 metri sul mare, dal quale dista G chilometri ; ha suolo fertile ma solcato da poche strade. Cereali, molte viti ed altri prodotti vegetali.
Cenni storici. — Fu un feudo della famiglia Celesti. Nelle vicinanze trovatisi avanzi di costruzioni romane.
Coli, elett. Comiso — Dioc. Siracusa — P2 T.
Mandamento di RAGUSA (comprende 4 Comuni, popol. 42,791 ab.). — Territorio assai fertile a monacelli e a colline con pingui pascoli e bestiame numeroso. Cereali, legumi, olio, vino e lino ; tutti questi prodotti vegetali ili un col burro e il cacio e un allevamento ragguardevole di muli e cavalli, costituiscono una fonte non piccola di guadagno per gli abitanti che ne fanno esportazione sui mercati meli provveduti.
Ragusa Superiore (24,409 ab.). — Sorge pittorescamente sopra un colle fra due valli, all'altezza di circa 500 metri sul mare, distinta da Ragusa Inferiore essendo i due Comuni separati. La Superiore, assai più grande e popolata dell'altra, chiamasi anche Cosenza per avervi i Cosentini sbandali fondato una colonia. Sta sulla destra del Fiume di Ragusa, od Erminio, a 12 chilometri da Modica, ed ha vie regolari con buoni edilizi. Fra le sue chiese havvene alcune stupende per bella architettura siculo-gotica. Quella di Santa Maria della Scala, con in faccia un pulpito antico, di antica costruzione, e ch'era stata risparmiata dal tremuoto del 1693 che distrusse quasi tutta la città, fu malamente trasformata in guisa che ora è metà di struttura moderna e nel rimanente residuo pregevolissimo dell'antica; vi si ammira una Assunta scolpita sulla pietra e segnata coll'anno 1538. Nella chiesa degli ex-cappuccini son da vedere tre quadri di Pietro Novelli il Monrealese, di cui già tanto si è detto, vale a dire : V Assunzione di M. V. all'aitar maggiore, S. Pietro che apparisce a S. Agata in prigione all'altare a destra, e il Martirio di S. Agnese nell'altare a sinistra. Molto bella e di architettura elegante la chiesa di S. Giorgio col monumento del conte Bernardo Cabrera (1423) l'ardito e violento spaglinolo i cui tentativi ambiziosi per impadronirsi della corona dì Sicilia tenne per molti anni
73 — l.a l'.il ri», voi. V.