Mandamenti e Comuni del Circondario di Siracusa
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11 bilancio preventivo del Comune di Modica era nel 1892 il seguente: Attivo Passivo
Entrate ordinarie.....I,. 332,580.49 Spese obbligatorie ordinarie . L. 240,278. 55
ld. straordinarie . . . . » 08,550.81 ld. straordinarie. » 9S.310.22
Movimento di capitali ... - 1,200.— Spese facoltative. .,...» 30,072.—
Partite di giro e conlabilità speciali » 194,529. 42 Movimento di capitali .... » 33,004.53
Partile di giro e contabilità speciali > 194,529. 42
Totale L. 596,800. 72 [ Totale L. 590,800. 72
Conti storici. L'antica città Siccità fondata forse dai Fenicii e denominala MùU'liC da tempi remotissimi, non occupava clic le allure. Divenne poi probabilmente una dipendenza ili Siracusa; e quindi noi non troviamo menzione del suo nome, che dopo la conquista romana della Sicilia quando divenne municipio indipendente e, a quel che sembra, un luogo di qualche imporlanza.
Dice Cicerone che, prima delle estorsioni di Verre, il suo territorio (Ager illuty-ceusis) manteneva 187 oratori, di che parrebbe ch'esso dovesse essere vasto insieme e ferace (Ciò., Wm\, ili, lo, 51),
Motyca è anche ricordata fra le citlà interne della Sicilia così da Plinio come da Tolomeo; e quantunque il suo nome non si rinvenga negli itinerani è mentovata di bel nuovo dal geografo di Ravenna (v, 23). Silio Italico altresì la comprende nel suo catalogo delle città siciliane ed associata immediatamente con Xetion (Noto) coti la quale era chiaramente in vicinanza (Sil. Ital.. xiv, 268).
Tolomeo fa anche menzione di un Fiume a cui dà il nome di Motiviamo (SIotu-xxvo; cli'ei pone sulla costa sud e che deriva evidentissimamente il nome dalla
città. Esso non può essere che il fiumicello nolo ora sotto il nome di Scicli il quale nasce vicinissimo a Modica, e la traversa.
Nel medio-evo Modica fu capoluogo di una contea importante, già feudo dei duchi d'Alba e nel seeol nostro della nobil famiglia inglese Fitz James.
Uomini illustri.— Varii \i ebbero la culla e fra essi meritano particolar menzione i seguenti Geronimo Renna Ragusa, autore della Biblioteca degli uomini illustri di Sicilia; Tommaso Campatila, medico e poeta, autore del poema Adamo encomiato non pure in Italia, ma anche in Francia e in Germania; Placido Garafa, valente giureconsulto, che pubblicò l'opera erudita intitolala Modica illustrata, e una descrizione della Sicilia ; Domenico Olivarez, matematico ed astronomo di grido ; Lazzaro Cardona che venne in fama pel suo commento sul Sannazzaro; e finalmente Antonio Gallo, amico del Metastasio, che diede in luce, nel secolo decimotlavo, varie poesie in Roma.
Nell'archivio comunale di Modica son da vedere in manoscritti le Consuetudini di Modica e della sua contea, approvate dai conte Bernardo Cabrera.
Coli, elett. Modica — Dioc. A'oto — Pa T. e Str. ferr.
Mandamento di CHIARAM0NTE GULFI (comprende il solo Comune di Chiara-monte Gulfì). — Territorio assai esteso e feracissimo di ogni sorta di prodotti, segnatamente cereali, olio, mandorle, legumi e vini prelibati, molto ricercati in commercio. Vi si trovano anche pingui pascoli nei quali si alleva molto bestiame di ottima razza e che dà caci pregiati.
Chiaramente Gulfi (9560 ab.). — Siede a 22 chilometri da Modica, su di un colle (che sottostà a! monte Arcibessi, a cui si arriva per lungo e tortuoso declivio), donde scopresi un vasto orizzonte di cui le lontane colline a destra, il mare e i monti Iblei (Erei) a sinistra chiudono l'immensa curva. È fabbricato regolarmente con vie ampie e diritte e possiede varie chiese fra cui sono cospicue quella del