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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Caslroreale 5 KB
   depressione crateri forme ancora fumante e forma un cono alto 123 metri, con tre bocche o crateri, dei quali non sopravvanza che l'occidentale. Nel 1874 le possessioni dell'isola passarono nelle mani di un signore di Glascovia che v'introdusse grandi migliorie.
   Salina (isola) (6285 ab.). — Anticamente Didgma, cioè Gemella, in causa di due montagne dominanti e producenti tale avvallamento da lasciar credere, a una certa distanza, che l'isola sia frazionata in due. Godeste montagne sono due coni vulcanici, uno dei quali detto atonie Salvatore, o 'montagna Grande, alto 962 metri dal livello del mare, è il monte più elevato fra queste ìsole; ha un cratere detto Fossa ilei Filici, un tempo fittamente coperto di felci, oggi reso in massima parte a coltura.
   Un'ampia valle, detta valle di Chiesa (dove sorge la più antica chiesa dell'isola intitolata a Maria Ss. del Terzito) con nere e rosse lave basaltiche divide il monte Salvatore dal monte Vergine, o monte Porri, o montagna Piccola, alto 860 metri, con un cono-cratere consistente di conglomerati di grandi scorie angolari.
   L'isola di Salina è la meglio coltivata fra tutte quelle del gruppo Eolico. I primi due terzi, ed anche più, dei due monti sono vignati, e producono ottimo vino, la rinomata malvasia, i capperi e in poca quantità anche uva passa, passolina, olio, fichi e mandorle. La malvasia si coltiva nelle pianure, e raramente fino a mezza costa, ed è quella stessa che acquistò rinomanza sotto il nome di malvasia di Lipari e che ora va rivendicando il proprio nome di malvasia dì Salina (in Lipari non se ne produce, perchè la vite malvasia o non alligna o degenera prima che cominci a fruttare). Alle falde delle montagne allignano ginestre, eriche e arbusti spinosi; ma questa tolta frutta protegge le sottostanti terre coltivate dai rovesci subitanei della pioggia e delle frane, e somministra inoltre pali per le viti.
   Salina, che derivò il nome dalle saline sulla spiaggia meridionale, si divide in nove borgate o frazioni, cioè: Santa Marina con 2058 abitanti, Capo con 130, Gramignazzi con 91, Malfa con 1575, Pollava con 238, Valle di Chiesa con 374, Leni con 949, Pinella con 251, Lingua con 619.
   Salina, dopo Lipari, è la maggiore del gruppo. Giace al centro del medesimo, con Lipari e Vulcano a sud-est. Panaria e Stromboli a nord-est, Filicuri e Alicuri ad ovest, in guisa che queste sette isole formano quasi una stella a tre raggi. Salina dista 19 chilometri dalla città di Lipari, che giace sul lato est dell'isola omonima; ma dal terzo di quest'isola a Salina non vi passano che circa 5 chilometri. Ha una periferia di circa 22 chilometri; tre versanti principali, cioè: versante orientale, su cui giacciono Santa Marina e Lingua, dalla punta del Capo a punta Lingua (su quest'ultima punta sono le saline) ; versante nord, dalla punta del Capo al perciato di Pollara, con Capo, Gramignazzi e Malfa; e versante sud-ovest, da punta Lingua a punta Valle di Spina, con Rinella presso la marina, Leni e Valle di Chiesa fra le due montagne. Pollara giace in un piccolo seno circondato da alte colline, che finisce a picco sul mare (al pari di Capo, Gramignazzi e Malfa) e guarda a ponente.
   Si gode in tutta l'isola eccellentissimo clima, specialmente sui versanti est e sud-ovest. Sul versante nord si sperimentano più intensi i rigori del caldo nell'estate e del freddo nell'inverno. La navigazione di cabotaggio è relativamente estesa, ed il commercio dei vini e della malvasia e la coltura delle viti sono le principali fonti di vita per i laboriosi abitanti di Salina.
   Coli, elett. Gastroreale — Dioc. Lipari — P2 T., Scalo marittimo e Servizio piroscafi.
   Il mandamento di Lipari, oltre le tre suddescritte ìsole principali, comprende ancora le seguenti quattro isole minori: Filicuri, Alicuri. Panaria e Stromboli, delle quali uopo e pur toccar due parole.
   57 — .Li Patria, voi. V.