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l'arte Quinta — Italia Insulare
Fig. 106. — Messina : Nuova Facciata, del Duomo (da fotografìa di M. Ledru).
ma fu destinato in parte ad uso civile. La chiesa fu dichiarata monumentale. Da qualche vestigio di antiche costruzioni venute alla luce, si è congetturato fondatamente che sotto le mura del monastero debba esistere un antico anfiteatro.
San Michele. — A croce greca, con cupola del Galli ed ancona &el\yAscensioni del Barbalonga.
San Francesco d'Assisi. — Fondata nel 1251, arsa in parte nel 1881 da un violentissimo incendio ed ora in restauro. Statua della Vergine col Bambino di Antonio Gagini; monumento marmoreo di Angelo Balsamo barone di San Basilio (morto nel 1507), che è rappresentato in armadura, orante, con dietro un paggio che reca la spada ; nel basamento rilievo di Nettuno.
Dopo il Duomo, questa chiesa è una delle più vaste che esistano in città. Vi si conservano molti marmorei sepolcri di antiche illustri famiglie, taluni dei quali non esistono più perchè forse distrutti dal tempo. Havvi tuttora quello della regina Elisabetta, la quale onorò la chiesa del titolo di Cappella reale, privilegio confermato da Carlo V che dichiarava anche il convento capo della provincia dei Francescani conventuali. Da una lapide di marmo, collocata lateralmente al sepolcro della detta regina, si rileva che ivi furono anche sepolti i tre suoi tìgli Federico III, morto nel 1870, Giovanni, duca di Randazzo, e Guglielmo. Nel 1551 il viceré di Sicilia, Giovanni De