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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Circondario di Sciacca
   55
   Fig. [)b. — Rovine di Selinuute: Acropoli - Tempio di Ercole (da fotografia di So.mmek).
   veggonsi gli avanzi delle antiche fortificazioni; a nord-est i fondamenti di un teatro antico di massi di tufo, e a nord la necropoli (1).
   It. — Storia di Seliuunte
   Selino o Selinuute (Itimivs, l&mwrw, Selinuntins), una delle più importanti colonie e città greche della Sicilia sulla costa sud-ovest, fu fondata, come narra Tucidide (vi 4; vii, 57), verso il 628 av. C. da una colonia della città siciliana di Megara, o Megara Iblea, sotto un capo di nome Pammilo. Il suo nome pare derivasse dall'oppio, o sedano, selvatico (tpposelino) che cresceva in abbondanza sul luogo e di cui una foglia fu adottata come simbolo sulle sue monete.
   Sorgeva fortificata su due colline, ad esempio della c.iltà madre Megara, e tra due fiumi paralleli: il Selino (ora Madìuni) a ovest e a est l'Ipsas (ora Belìce) che
   (1) Nel febbraio del 1892 furono scoperte, negli scavi che si stanno facendo sulle rovine di Selì-nunte, tre nuove metope conservatissime (Metope è quello spazio quadrato od intervallo fra i triglifi nel fregio dorico). Di esse una rappresenta Euì-ojki sul Toro e serba traccie di pittura. 11 prof. Salinas crede coteste metope il monumento più importante fra le opere arcaiche della plastica greca.