46 l'arte Quinta Italia Insulare
Grano, olio, legumi, agrumi, orzo, ortaggi e frutta. Ceramiche e intagli di pietra bellissimi.
Cenni storici. Fu posseduto in feudo dal conestabile Colonna.
Uomini illustri. Vi nacquero il teologo Sebastiano Sacco e Gerolamo e Francesco Turano ch'ebbero fama l'uno come giurisperito e l'altro come astronomo.
Coli, elett. Bivona Dioc. Girgenti T2 T.
Lucca Sicula (2G70 ab.). Villaggio d'origine recente, in situazione amena e circondato da monti, a 50 chilometri da Burgio, in territorio fertilissimo di cereali, olio, vino, mandorle e sommacco di cui si fa commercio di esportazione con importazione di coloniali, droghe, ferro, legname da costruzione, ecc.
Cenni storici. Fu posseduto in feudo in addietro con titolo di marchesato dalla famiglia Filangieri dei principi di Cutς.
Coli, elett. Bivona Dioc. Girgenti P3 ivi, T. a Burgio.
Viliafranca Sicula (2590 ab.). A3 chilometri da Burgio, con territorio in monte, in colle e in pianura in cui prosperano stupendamente gli ulivi, le vili e gli alberi fruttiferi di varie specie. Buoni raccolti di granaglie e di riso; pascoli e bestiame; cave di marmi pregiati e di belle agate. Esportazione dei prodotti locali.
Cenni storici. Fu fondata nel secolo XV da Antonio Alliata ed appartenne a questa famiglia con titolo principesco.
Coli, elett. Bivona Dioc. Girgenti P2 ivi, T. a Burgio.
Mandamento dμ CAMMARATA (comprende 2 Comuni, popol. 9962 ab.). Il territorio produce grano, olio, mandorle e frutta in copia e i pascoli eccellenti alimentano un bestiame numeroso. Buonissimi caci che esportatisi coi suddetti prodotti agrari. Dal vicino monte Rosso estraggonsi agate, diaspri, ecc. Sorgente di acqua solfurea e ricca miniera di salgemma.
Cammarata (6210 ab.). Movendo da Lei-cara, la ferrovia Palermo-Girgen li traversa un tunnel e corre lungo la sponda sinistra del Platani con a destra la veduta stupenda dell'interno del paese e a sud il monte gemello (gemelli colles) di Cum-marata (1406 e 1577 in.). Verso est una lunga serie di allure fra le quali torreggiano i coni isolati di Mussameli (888 in.) e di Unterei (819 m.j. Nel nord-est la lunga catena delle nevose Madonie con la piω parte delle basse e nero elevazioni incoronate da cittΰ o da borghi. In questa bella scena ed alle falde del suddetto monte Camma-rata siede il Comune, fondato probabilmente dai Saraceni (Kamrat). con Scuole comunali e vari pii istituti fra cui un piccolo Ospedale e uri Orfanotrofio. Nella chiesa di Sant'Elia θ un ingresso comunicante con l'ampia grotta che stendesi sino al fiume San Pietro, limite orientale del circondario, ed ivi pure θ un'altra apertura. Grano, olio e cacio, con molta esportazione; frutta, pascoli; numeroso bestiame. Miniera di zolfo che produce 240 tonnellate annue di zolfo greggio di calcarone.
Cenni storici. Era anticamente un feudo con titolo comitale dei Moncada, principi di Paterno.
Coli, elett. Aragona Dioc. Girgenti P2 T. e Str. ferr. Palerino-Girgenti.
San Giovanni Gemmi (3752 ab.). In bella situazione, in vai di Mazzara, a 2 chilometri da Cammarata, bagnalo dal torrente Turibulo, con alcune belle chiese e case di buona costruzione. Cereali, viti, ulivi c frutta d'ogni specie. Acque termali dette di Califerro; sorgente ferruginosa fresca detta del Pozzo; miniere di salgemma.
Coli, elett. Aragona Dioc. Girgenti P2 T.
Mandamento di CASTELTEfiMINI (comprende 2 Comuni, popol. 12,070 ab.). Territorio assai fertile Nel monte Pecoraio ς una miniera di salgemma e di solfato di calce, Molto zolfo.